Le parole di Pippo Russotti: “Un polo rinnovato per un turismo business e leisure sempre più esigente”.
Milano, 4 giugno 2025 – Lo storico Milan Marriott Hotel ha finalmente riaperto le porte, mostrando il suo nuovo volto in occasione della visita stampa ufficiale. Una trasformazione importante che restituisce alla città una delle sue icone dell’ospitalità, profondamente legata alla storia industriale milanese: sorge infatti sull’area dell’ex fabbrica Veglia-Borletti, in zona Wagner, simbolo della Milano produttiva del Novecento.
Il restyling del Milan Marriott Hotel, attualmente ancora in corso in alcune aree strategiche come il centro congressi, ha già raggiunto uno dei suoi traguardi più significativi: il completo rinnovamento delle 317 camere. Un intervento profondo che va ben oltre il semplice aggiornamento estetico, abbracciando una vera e propria rifondazione concettuale dell’esperienza di soggiorno.
Le nuove camere si distinguono per un design minimal chic, cifra stilistica che combina eleganza essenziale e funzionalità intelligente. Linee pulite, volumi equilibrati e arredi su misura danno vita a spazi visivamente armonici, pensati per favorire il relax, la concentrazione e il benessere dell’ospite. L’approccio progettuale è stato guidato da una visione contemporanea, che interpreta il lusso in chiave discreta e sostenibile.
I materiali selezionati – legni naturali, tessuti soft-touch, pietre dalle finiture materiche – creano un ambiente avvolgente, caldo ma raffinato. La palette cromatica privilegia toni neutri e terrosi, alternando beige sabbia, grigi delicati e accenti tortora, che amplificano la luminosità e danno profondità agli spazi. Gli effetti tattili e visivi sono studiati per trasmettere una sensazione di autenticità e naturalezza, in linea con le tendenze internazionali dell’hôtellerie di fascia alta.
Ogni stanza è stata progettata come un microcosmo di funzionalità e stile, capace di rispondere alle esigenze di viaggiatori business e leisure. I letti king size, dalle testiere imbottite e retroilluminate, garantiscono un riposo rigenerante; le scrivanie ergonomiche si integrano con discrezione nel contesto, diventando angoli ideali per lavorare in tranquillità. Le luci, tutte a tecnologia LED dimmerabile, permettono di modulare l’atmosfera con estrema precisione.
Anche le dotazioni tecnologiche sono state oggetto di attenzione: ogni camera è fornita di smart TV di ultima generazione, prese USB e connessioni rapide, mentre gli armadi a scomparsa e i bagni con rivestimenti effetto pietra e docce walk-in completano un’offerta che unisce estetica e praticità.
Pippo Russotti, Managing Director di Russotti Gestioni Hotels (RGH), ha sottolineato durante l’incontro con la stampa:
“La ristrutturazione del Milan Marriott Hotel nasce dalla volontà di rispondere all’evoluzione della città e alle nuove esigenze dei viaggiatori, sia business che leisure. Abbiamo voluto trasformare la struttura in un vero e proprio polo nel cuore di Milano, capace di accogliere grandi eventi grazie al più ampio centro congressi del centro città, ma anche di offrire un’esperienza di soggiorno rinnovata, con camere dal design innovativo e contemporaneo. Il comfort per noi non è mai ostentazione, ma un insieme di scelte curate nei dettagli, pensate per accogliere ogni tipo di ospite con stile e calore”.
“Abbiamo voluto creare camere che parlassero una lingua internazionale, ma con un accento milanese ben riconoscibile” ha proseguito Pippo Russotti.
Tradizione familiare e visione internazionale
La trasformazione del Milan Marriott Hotel riflette l’approccio della famiglia Russotti, da sempre attiva nel settore alberghiero di alto profilo. Attraverso RGH, primo e più importante franchisee Marriott in Italia, la famiglia gestisce oggi cinque strutture d’eccellenza a Milano, Roma, Venezia, Siracusa e Giardini Naxos, con un’offerta complessiva di 1.476 camere e oltre 17.000 mq di spazi congressuali.
L’hotel milanese si inserisce così in una rete articolata, di cui fanno parte strutture di grande valore culturale come l’Ortea Palace Hotel Autograph Collection di Ortigia e il Delta Hotels by Marriott Giardini Naxos, portando avanti un modello di ospitalità che unisce radici italiane e standard internazionali.

Un centro congressi da primato
Tra gli elementi distintivi del nuovo Milan Marriott Hotel spiccano i suoi oltre 3.000 mq di spazi per eventi. Le due grandi sale da 400 mq ciascuna – modulabili in un’unica area da 800 mq – sono affiancate da 14 sale riunioni versatili, rendendo l’hotel la struttura congressuale più grande all’interno della città. Una proposta perfetta per eventi aziendali, conferenze, incontri istituzionali e ricevimenti privati.
Grazie alla posizione strategica, vicino al centro città e facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici – stazioni Wagner (M1) e Bolivar (M4) – il Milan Marriott si propone come partner ideale per aziende e professionisti alla ricerca di efficienza logistica, senza rinunciare allo stile.
Ristorazione e nuovi spazi in arrivo
La trasformazione è ancora in corso e nei prossimi mesi verranno inaugurati nuovi ambienti dedicati alla ristorazione e al tempo libero. In particolare, la futura sala “Leonardo” sarà il cuore pulsante dell’esperienza gastronomica dell’hotel: una proposta che renderà omaggio alla tradizione siciliana – terra d’origine della famiglia Russotti – con piatti iconici reinterpretati in chiave moderna.
Non mancherà anche un nuovo club con drink bar e terrazza su strada, pensato come spazio aperto alla città: un luogo di incontro dall’atmosfera urbana e cosmopolita, perfetto per un aperitivo milanese, un cocktail afterwork o un momento di relax.
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Un hotel che guarda al futuro
Il ritorno del Milan Marriott Hotel rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di rilancio dell’hotellerie milanese. Una struttura che, pur restando fedele alla propria identità storica, sceglie di guardare avanti, proiettandosi in una dimensione contemporanea fatta di design, sostenibilità, qualità del servizio e attenzione all’esperienza.
“Il nostro obiettivo – ha concluso Pippo Russotti – è quello di creare un punto di riferimento non solo per chi viaggia per lavoro, ma anche per chi cerca un soggiorno di qualità in una Milano sempre più internazionale e dinamica”.
La visita stampa si è conclusa con un piacevole momento conviviale, durante il quale gli ospiti hanno potuto degustare una selezione di tartine dolci e salate, accompagnate da bevande alcoliche e analcoliche, in perfetto stile hospitality Marriott.
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.