Dal 4 al 17 luglio torna il Festival di Villa Arconati, tra concerti all’alba, nomi internazionali e nuove visioni sonore. Presentata allo Spirit de Milan la 37ª edizione del Festival nella “musica possibile”.
È stata la suggestiva atmosfera vintage dello Spirit de Milan a fare da sfondo, il 10 giugno, alla conferenza stampa di presentazione della 37ª edizione del Festival di Villa Arconati, uno degli appuntamenti culturali più attesi dell’estate lombarda. Presenti all’incontro il sindaco di Bollate Francesco Vassallo, l’assessora alla Cultura Lucia Albrizio, Mara Nicoletta Sorte della direzione artistica del Festival e Sonia Corain della Fondazione Augusto Rancilio.
Il claim dell’edizione 2025 è forte e inclusivo: “Il posto della musica possibile”. Un concetto che incarna lo spirito del Festival: rendere accessibile la musica dal vivo di qualità, far convivere linguaggi artistici diversi, dare spazio tanto ai grandi nomi quanto alle nuove voci, in un contesto unico come il Castellazzo.
A rendere l’edizione 2025 ancora più speciale è la notizia, annunciata da Sonia Corain, del completamento, dopo nove anni del restauro, di tutte le facciate della villa, per un totale di 6.000 mq: un traguardo che restituisce al pubblico l’intera bellezza della dimora storica.
Il sindaco Vassallo ha sottolineato con orgoglio l’unicità del Festival, che non si limita a usare Villa Arconati come semplice cornice, ma ne valorizza la storia secolare: un luogo che ha ospitato personaggi come Vivaldi, Goldoni e Toscanini e che continua a essere protagonista culturale del territorio.
A chiusura dell’incontro di presentazione il cantautore bollatese Andrea Labanca, ha allietato i presenti con un breve intermezzo musicale del suo repertorio.
Il programma: otto serate tra virtuosismo, emozione e divertimento
Venerdì 4 luglio – 40 Fingers
Ad aprire il Festival saranno i 40 Fingers, quartetto di chitarristi italiani noti per il loro fingerstyle spettacolare. Il gruppo reinterpreta i classici del rock e del pop internazionale – dai Queen a Simon & Garfunkel, passando per colonne sonore come Star Wars e Harry Potter – con arrangiamenti a “quaranta dita” ricchi di emozione e tecnica.
Domenica 6 luglio – Concerto all’alba con Frida Bollani Magoni
Alle 6 del mattino, immersi nei colori dell’aurora, l’atmosfera si farà magica grazie alla voce e al piano elettrico di Frida Bollani Magoni, accompagnata dal percussionista Mark Glentworth. In collaborazione con i Gruppi di Cammino di Bollate, si potrà raggiungere la Villa a piedi dal centro città. A seguire, colazione nella Corte Nobile.
Mercoledì 9 luglio – “Io sono lago” e “Storie di lago”
Una serata dedicata alla cultura popolare e alla comicità lombarda. Il docufilm “Io sono lago” sarà preceduto dallo spettacolo musicale “Storie di lago” con Francesco Pellicini, Cochi Ponzoni e Alberto Patrucco, parte del Festival dei Laghi Lombardi.
Giovedì 10 luglio – Short Out + Eugenio in Via Di Gioia
Alle 19, spazio al cinema con i corti vincitori del festival Short Out, proiettati nella Sala Museo della Villa. A seguire, saliranno sul palco gli Eugenio in Via Di Gioia con il nuovo tour “L’amore è tutto”: un concerto tra ironia, poesia urbana e canzone d’autore contemporanea.
Domenica 13 luglio – Tony Hadley
L’ex voce degli Spandau Ballet festeggia 45 anni di carriera con un live che mescola swing, pop e grandi hit degli anni ’80. Il concerto a Villa Arconati sarà la prima tappa italiana del tour estivo 2025.

Martedì 15 luglio – Angelo Branduardi: “Il Cantico”
Un evento speciale con Angelo Branduardi e la sua band, dedicato a San Francesco d’Assisi. “Il Cantico” è un viaggio musicale e spirituale attraverso i valori francescani di povertà, amore per la natura e accoglienza.
Mercoledì 16 luglio – Valerio Lundini & i Vazzanikki + Andrea Labanca
Una serata all’insegna dell’ironia con il comico-cult Valerio Lundini e la sua band rock’n’roll. Aprirà la serata Andrea Labanca, cantautore bollatese molto legato al Festival.
Giovedì 17 luglio – SuperTaranta
Gran finale con la Supertaranta, guidata da Antonio Castrignanò e Mauro Durante: un’esplosione di energia e tradizione salentina che trasformerà la Villa in una grande festa collettiva. Un concerto che rappresenta al meglio lo spirito del Festival: radici, libertà e condivisione.
Villa Arconati: la dimora incantata della musica possibile
Villa Arconati è molto più di una sede per concerti: è un luogo dove arte, storia e natura si fondono da oltre quattro secoli. Un tempo dimora esclusiva di intellettuali e artisti – da Vivaldi a Toscanini, da Carlo Goldoni ad Antonio Canova – oggi è un bene culturale vivo e accessibile grazie all’impegno della Fondazione Augusto Rancilio (FAR).
Il Festival di Villa Arconati, giunto alla 37ª edizione, ha avuto il merito di aprire per la prima volta al grande pubblico le porte di questa storica villa, un tempo riservata a ospiti illustri. Ogni concerto è un’occasione per vivere un’atmosfera fuori dal tempo, immersi nella bellezza di uno dei rarissimi giardini monumentali all’italiana e alla francese della Lombardia.
La Fondazione FAR, ente no profit nato nel 1983 in memoria dell’architetto Augusto Rancilio, promuove la valorizzazione culturale e sociale della villa attraverso mostre, spettacoli, convegni, visite tematiche, eventi gastronomici e progetti di inclusione. FAR sostiene anche la ricerca e la formazione di giovani, in collaborazione con scuole e università.
In occasione del Festival, prima di ogni concerto sarà possibile partecipare a una passeggiata guidata nel giardino monumentale, tra statue classiche e fontane, all’ombra del tramonto estivo: un viaggio narrativo tra mito, arte e paesaggio nella cosiddetta “piccola Versailles lombarda”.
Info utili
I biglietti per il Festival sono acquistabili sul sito ufficiale e nei circuiti di prevendita.
Molti eventi sono gratuiti o a prezzo calmierato, per rendere la cultura accessibile a tutti.
Per approfondire ogni evento si invita a visita il sito ufficiale de festival.
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.