Suoni Mobili 2025: ogni giorno un concerto, ogni concerto un luogo da scoprire

Dal 22 giugno al cuore dell’estate, musica dal mondo, luoghi da vivere e comunità in festa per la XVI edizione della rassegna itinerante firmata Musicamorfosi

Torna anche nel 2025 Suoni Mobili, il festival musicale itinerante che da sedici edizioni anima l’estate della Brianza e non solo. Organizzato da Musicamorfosi e promosso dal Consorzio Brianteo Villa Greppi, il progetto cresce e si espande ogni anno, portando concerti e performance in spazi inconsueti, parchi storici, ville, cortili, boschi, chiese e piazze. Con un ricco calendario che va dal 22 giugno fino ad agosto inoltrato, il claim della rassegna resta immutato: “Ogni giorno un concerto, ogni concerto un luogo da scoprire”.

Si parte con la Fanfara Olaïtan: il Suoni Mobili Party

L’inaugurazione ufficiale è prevista per il 27 giugno, ma la vera festa di apertura sarà il Suoni Mobili Party di domenica 22 giugno a Villa Tittoni di Desio (MB). Sul palco la trascinante Fanfara Olaïtan, formazione africana proveniente dal Benin che unisce percussioni tradizionali e fiati in un’esplosione di suoni ispirati alla cultura Voodoo, al jazz e alla festa popolare. L’evento è realizzato in collaborazione con Mondovisione onlus, che celebra i 20 anni di attività, e rispecchia lo spirito della manifestazione: inclusione, rigenerazione culturale, comunità.

Il primo weekend: classica, jazz e paesaggi

Il 27 giugno si entra nel vivo con una serata tra classica e jazz a Cesano Maderno (MB). Nella suggestiva cornice di Palazzo Arese Borromeo, il Quartetto Rilke – giovane ensemble già premiato come Ensemble dell’anno 2023 da Le Dimore del Quartetto – eseguirà opere di Colasanti, Mozart e Boccherini. La stessa sera, spazio anche al Raffaele Fiengo Quartet, che fonde jazz contemporaneo e riletture novecentesche, da Bartók a Honneger.

Il 28 giugno si torna a Villa Greppi di Monticello Brianza (LC) per il concerto dell’Orchestra Canova, diretta da Enrico Pagano, con musiche di Monteverdi, Malipiero e Nino Rota. L’evento sarà preceduto da una visita guidata “visionaria” alla villa.


Domenica 29 giugno il festival si sposta a Vimercate, con la fisarmonicista svizzera Lea Gasser, che porta la sua musica onirica e malinconica a Villa Sottocasa, in dialogo con la voce di Nicoletta Tiberini, e poi nel pomeriggio nel Bosco delle Querce di Seveso e Meda, in un’esperienza tra natura, memoria e narrazione.

Ancora il 29 giugno, a Vimercate e Cremella, protagonista sarà la giovane artista Luisa Briguglio, già vincitrice del Premio Ethnos Generazioni, con il suo progetto in dialetto siciliano che mescola folk, ricerca e pathos. Accompagnata da Luke Darlinson, chiuderà il primo weekend con il live di Trovatura, un’anteprima discografica in esclusiva per Suoni Mobili.

Un festival in movimento

Suoni Mobili 2025 si conferma un progetto culturale unico nel panorama italiano: una rassegna diffusa che intreccia musica di qualità, valorizzazione del territorio, partecipazione delle comunità e sperimentazione artistica. Grazie al supporto di realtà come MiC, SIAE (Per Chi Crea, Prodjgi), Fondazioni Comunitarie, Nuovo Imaie, Institut Ramon Llull, Institut d’Estudis Baleàrics, Pro Helvetia e Yamaha, il festival abbraccia stili e linguaggi che spaziano dalla musica classica al jazz, dal folk all’afrobeat, dal tango al fado, tra artisti affermati e nuove promesse della scena internazionale.

Il programma completo e gli aggiornamenti sono disponibili su:
👉 www.suonimobili.it
👉 www.musicamorfosi.it