Milano, 24 giugno 2025 – Si è insediato oggi il nuovo Consiglio di Amministrazione della Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, che guiderà l’istituzione musicale per il triennio 2025–2028. Alla guida del CdA è stata confermata, per il terzo mandato consecutivo, Ambra Redaelli, storica figura della Fondazione, presente ininterrottamente dal 1995, anno della sua fondazione.
Redaelli, espressione della Camera di Commercio di Milano, Monza, Brianza e Lodi, festeggia quest’anno trent’anni di impegno all’interno dell’ente, durante i quali ha ricoperto incarichi cruciali, da consigliere a vicepresidente, fino alla presidenza. La sua riconferma all’unanimità da parte del CdA rappresenta la volontà di dare continuità a un modello gestionale che ha portato a risultati artistici di alto profilo e a una forte integrazione con il tessuto culturale e istituzionale del territorio.
Confermati anche i due vicepresidenti: Roberto Mazzotta, che mantiene la carica di vicepresidente vicario, e Sergio Di Nola.
Un CdA che riflette la sinergia tra pubblico e privato
Il nuovo Consiglio è composto da 15 membri, di cui 6 sono nuovi ingressi. La composizione riflette la partecipazione attiva di enti pubblici e realtà economiche al sostegno dell’attività artistica della Fondazione.
Per le Istituzioni pubbliche sono presenti:
-
Regione Lombardia: Rita Amabile e Alberto Marenghi
-
Comune di Milano: Sergio Di Nola e Marco Sormani
-
Città Metropolitana di Milano: Francesca Zajczyk
Per le realtà economiche e finanziarie:
-
Banco BPM: Francesca Tamma
-
Intesa Sanpaolo: Luigi Boiardi
-
Pirelli: Antonio Calabrò
-
Camera di Commercio: Ambra Redaelli
La Consulta degli Aderenti è rappresentata da: Alessandro Enginoli, Giuseppe Fontana, Roberto Mazzotta, Andrea Mario Ridolfi e Alessandro Zecchel.
Presente anche Cono Cusmà Piccione, in rappresentanza dell’Orchestra Sinfonica di Milano.
Confermati i revisori dei conti, nominati durante la Consulta del 19 giugno: Massimo Perini (presidente), Oreste Malatesta e Guido Rebecchi.
Continuità artistica e nuovi obiettivi
“La nostra priorità – ha dichiarato Ambra Redaelli – è quella di proseguire il percorso avviato con il Direttore Musicale Emmanuel Tjeknavorian, che ha segnato una stagione memorabile appena conclusa, lodata da pubblico e critica”.
L’obiettivo è mantenere l’eccellenza artistica e accrescere la partecipazione del pubblico grazie a una formula vincente: passione, energia e qualità. La stagione 2025/2026 prevede 28 concerti sinfonici, con la presenza di interpreti di fama internazionale.
Redaelli ha inoltre sottolineato la necessità di individuare una collocazione istituzionale stabile e adeguata per la Fondazione, per garantirne il futuro e la sua missione di diffusione della musica sinfonica di alto livello a un pubblico sempre più ampio.
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.