Nel suggestivo cortile di Palazzo Sormani continua la magia del Teatro Menotti in Sormani: parole, musica e memoria in una rassegna che è diventata rito dell’estate milanese.
Milano, luglio 2025 – C’è un momento, all’imbrunire, in cui le storie sembrano cercarci. Ed è proprio in quell’ora sospesa che continua la sesta edizione della rassegna Teatro Menotti in Sormani, nel cuore verde e silenzioso di Palazzo Sormani. Un appuntamento diventato simbolo di resistenza culturale, nato nei giorni della prima riapertura post-pandemica e cresciuto fino a diventare un piccolo miracolo urbano, dove parole e musica si intrecciano al calore del tramonto.
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Curata da Emilio Russo, la rassegna si conferma anche nel 2025 come un luogo d’incontro tra generazioni, memorie e visioni, in un cartellone che unisce voci celebri della scena teatrale e musicale italiana, giovani attori in formazione e riflessioni sulla contemporaneità.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Dal 5 al 13 luglio 2025, ogni sera è una storia che prende vita, tra omaggi, performance musicali e narrazioni capaci di toccare il cuore. Si parte con “Troppe Arie” (5 luglio), dove la comicità clownesca incontra le arie d’opera, e si prosegue con il delicato tributo a Fabrizio De André interpretato da Laura Marinoni (6 luglio). Il 7 luglio è la volta di Petra Magoni e Andrea Dindo, che riportano sul palco l’universo brechtiano reso celebre da Milva.
Non mancano incursioni nel racconto comico e poetico, come in “Amore amaro” di Leonardo Manera (8 luglio), mentre il 9 luglio si celebra la figura di Franco Battiato con Silvia Boschero, Anaïs Drago e Giua. Il 10 luglio il doppio appuntamento tra scienza e tradizione popolare unisce Vittorio Lingiardi con “Raccontare il corpo, umano” e il concerto della Compagnia Le 3 Sorelle dedicato al sud.
Spazio anche all’illusione e alla riflessione con James Mentalist (11 luglio), alla memoria delle battaglie civili con Simona Migliori e la storia di Italia Donati (12 luglio), e alla straordinaria vicenda ciclistica di Alfonsina Strada, portata in scena da Marta Bulgherini (13 luglio).

Omaggi e riti quotidiani: Pozzi, Camilleri, Fo
Il titolo poetico “È un brusio la vita” accompagna il ciclo di letture quotidiane dedicate a tre grandi figure del Novecento: Antonia Pozzi, Andrea Camilleri e Dario Fo. Ogni sera, prima degli spettacoli, i giovani attori – anche grazie alla collaborazione con le accademie teatrali milanesi – daranno voce a versi e pagine scelte, per creare un rito intimo e condiviso tra il pubblico e le parole.
A questi omaggi si affianca una lettura speciale della “Laudato si’”, l’enciclica di Papa Francesco sulla cura del creato, proposta come ponte tra memoria e futuro.

Un teatro che unisce arte, territorio e sostenibilità
Come ogni anno, il Teatro Menotti rinnova la sua alleanza con il mondo delle imprese, ribadendo il legame tra cultura, innovazione e sostenibilità. Partner storici come Gruppo CAP e Repower confermano il proprio supporto: torna anche sponDINA, la rastrelliera per e-bike installata da Repower per incentivare la mobilità sostenibile.
Gli spettatori che raggiungeranno gli spettacoli in bicicletta avranno diritto a un biglietto speciale a 10 euro, prenotando via email all’indirizzo: promozione@teatromenotti.org.

In caso di maltempo? Nessun problema: gli spettacoli si terranno comunque all’interno di Palazzo Sormani.
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.