Il filo invisibile, spettacolo on line su Zoom, di e con Andrea Rizzolini al Teatro Parenti dal 26 ottobre

26 ottobre – 9 – 16 – 23 – 30 novembre 
Spettacolo on line su ZOOM
Il filo invisibile
Uno spettacolo di e con Andrea Rizzolini
diretto da Corinna Grandi
scritto da Andrea Rizzolini e Marco Morrone
produzione Teatro Franco Parenti

Il filo invisibile è uno spettacolo interamente online che si propone di riflettere sul tema della distanza, andando alla ricerca di quei fili invisibili che, per quanto privi di un peso specifico, sono capaci di unirci nonostante la separazione.

In un teatro virtuale di soltanto ventisei posti, Andrea Rizzolini allestisce un jukebox narrativo unico nel suo genere, fondendo illusionismo, teatro e filosofia per raccontare e ricreare cinque storie che sfidano l’impossibile.

Una volta acquistato un biglietto per lo spettacolo – al quale gli spettatori potranno assistere da casa assieme a familiari, parenti e amici – ciascun partecipante potrà ritirare in teatro una busta contente il materiale necessario per la visione della performance.

Per un ora e mezza verrà chiesto agli spettatori di abbandonare le case, lasciandosi alle spalle la vita di tutti i giorni, per abitare uno spazio che si trova al confine tra realtà e finzione, dove riscoprire in prima persona che cosa significa essere umani alla luce dell’esperienza della meraviglia.

COME FUNZIONA?
1) Acquista un biglietto almeno tre giorni prima dello spettacolo.
2) Ritira la busta in teatro.
3) Un quarto d’ora prima dello spettacolo, segui le istruzioni per accedere al teatro virtuale
su ZOOM.
4) Goditi lo spettacolo con chi vuoi!

Lo spettacolo è costruito ogni sera a partire dalle persone che decidono di prendervi parte, se acquisti un biglietto assicurati di poter partecipare in persona!

Andrea Rizzolini è stato definito dai media come la “nuova giovinezza” dell’illusionismo contemporaneo. Nato a Milano nei primi 2000 si appassiona all’illusionismo, coltivando parallelamente l’interesse per la recitazione e la scrittura. In seguito ad aver conseguito un diploma in psicologia della vendita e del marketing, arriva a specializzarsi nell’ambito del “mentalismo”, disciplina che fonde nozioni di psicologia e comunicazione assieme a teatro, letteratura e filosofia, creando un genere di spettacolo sofisticato e dinamico. Nel 2017 vince il concorso “Masters of Minds” diventando il più giovane ad essere insignito del titolo di “Campione Italiano di Mentalismo”. Lo stesso anno viene convocato dal CMI College per rappresentare l’Italia ai “World Championships of Magic” (FISM 2018) a Busan, Corea del Sud.

CAMPO APERTO è una rassegna che attraverserà tutta la stagione 2020-21 del Teatro Franco Parenti incrociando artisti e compagnie in una ricerca comune sui nuovi paradisgmi della contemporaneità

E’ a partire da questa condizione che razzismo, intelligenza artificiale, lavoro e disoccupazione, ecologia, fanatismi, immigrazione ma anche anzianità, memoria, perdono e diversità vengono investigati e raccontati attraverso gli sguardi aperti delle nuove generazioni.

I diversi linguaggi utilizzati vanno dalla prosa alla stand up comedy, dal teatro fisico alle danza, oltre a un esperimento di teatro virtuale partecipato.

Ad inaugurarla, appunto, Black Dick di Alessandro Berti (30 settembre – 2 ottobre – Sala AcomeA), che traccia la storia dell’utilizzo del corpo del maschio nero da parte della società Bianca occidentale. A seguire, Pandora, l’ultima creazione del Teatro dei Gordi appena presentato in prima assoluta alla Biennale di Venezia (1 – 4 ottobre – Sala Grande) sull’eterotopia del bagno pubblico, come fragile ecosistema di una condizione di margine. Opera Panica XL- Nuovo Cabaret tragico, di Jodorowsky messo in scena da Fabio Cherstich (6 – 14 ottobre – Sala Grande). L’illusionista Andrea Rizzolini propone uno spettacolo sperimentale partecipato on line Un filo invisibile (26 ottobre – 9 /16/23/30 novembre) con gli spettatori collegati da casa su Zoom. Dall’Argentina, Un poyo rojo, con le coreografie di Luciano Rosso, Nicolás Poggi (15 – 18 ottobre – Sala Grande), che esplora l’universo delle relazioni possibili tra due maschi nello spogliatoio di una Palestra, dal gioco al conflitto, dalla complicità alla seduzione, in una esplosione di energia fisica tra danza, sport e acrobatica. E poi ancora Fammi un’altra domanda – Una ribellione in 18 chat di Renato Gabrielli (21 – 31 ottobre – Sala Tre), un’indagine critica e poetica sui paradossi dell’immaginario tecnologico con Siri che incita una giovane donna alla ribellione. I, l’esperimento tra teatro e antropologia di Domesticalchimia con La banca dei sogni dei (31 ottobre – 6 novembre Sala AcomeA).

Il programma completo sarà reso noto durante la conferenza di presentazione della stagione 2020-21 del Teatro Franco Parenti.

ORARI
ore 21.00

PREZZI
Costo per singolo collegamento 25€
26 collegamenti consentiti per ogni replica
Un singolo collegamento può essere condiviso con amici e parenti nella stessa abitazione

INFO
Biglietteria
via Pier Lombardo 14
02 59995206
biglietteria@teatrofrancoparenti.it