Eurovita: per molti risparmiatori è possibile risparmiarsi la beffa del versamento dei premi

Parma, 4 aprile 2023 Buona parte degli investitori Eurovita possono interrompere il versamento dei premi fino allo sblocco dei riscatti, risparmiandosi quantomeno la beffa oltre al danno. Infatti, alla luce della recente proroga del congelamento dei riscatti, gli assicurati sono gli unici a sostenere l’onere della crisi della società, non potendo disporre liberamente dei propri risparmi. Confconsumatori sta assistendo tanti cittadini preoccupati per i propri investimenti in Eurovita e invita a rivolgersi ai propri sportelli per avere risposte e assistenza individuali.

CHI PUO’ SOSPENDERE I PAGAMENTI – A seguito del decreto del 30 marzo 2023, col quale il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha disposto l’amministrazione straordinaria dell’impresa in crisi di Eurovita, è stato prorogato, inaspettatamente, il divieto per gli assicurati di riscattare le proprie polizze vita. In altre parole I consumatori non possono accedere ai loro risparmi sostenendo così l’unico onere dell’attuale crisi. Pertanto, Confconsumatori ricorda che per le polizze di ramo I e III, a premio ricorrente, l’assicurato può interrompere il pagamento dei premi, così da risparmiarsi un’ulteriore beffa. «Non per tutte le polizze è così, – precisa Marco Festelli, presidente di Confconsumatori – ma evidenziamo che l’interruzione dei versamenti è possibile per la stragrande maggioranza dei prodotti Eurovita

CONSULENZA PERSONALIZZATA – Chi vuole approfondire la propria posizione di investitore/assicurato e la facoltà di sospendere il pagamento dei premi potrà chiedere aiuto a Confconsumatori Aps attraverso i diversi canali messi a disposizione dei tanti consumatori che i questi giorni stanno contattando l’associazione per ottenere rappresentanza e tutela sui propri risparmi: