Ricordando Annamaria Demartini, nel primo anniversario della sua scomparsa

Oggi 4 novembre ricorre il primo anniversario della scomparsa di Annamaria Demartini, il  direttore responsabile di Mondopressing e negli ultimi anni veterana del Gruppo MWG (di cui fa parte anche Weblombardia), travolta dall’entusiamo di esserci sempre e dovunque.

Anche se è trascorso un anno è difficile abituarsi alla sua assenza e ora che si sta lentamente uscendo dalla pandemia, le cui norme ci hanno tenuti tutti isolati nelle  nostre case per troppo tempo, sono tante le occasioni in cui avremmo potuta incontarla, ma lei non c’è!

Oggi, a noi piace ricordarla così: con il suo entusiamo, con la sua voglia di viaggiare, di scoprire cose nuove: era sempre in prima fila negli eventi milanesi. Aveva sempre, tempo per tutto e, nonostante i tanti impegni fuori casa, trovava sempre del tempo per fare compagnia al suo marito, infermo da lunghi anni, e a lui dedicava tutti i fine settimana. Così come era presente, tutte le volte che serviva, per dare supporto alla figlia Luisa e stare con gli amati nipoti Leo ed Elena. Per loro era  sempre disponibile a seguirli e applaudire i loro successi di bambini prima e di preadolescenti poi.

La sua è stata una vita piena di soddisfazioni: docente di lingue fino al 1983  ha lasciato l’insegnamento e  ha voluto gestire un’agenzia di viaggi nel cuore di Milano per poter  organizzare viaggi culturali, ma prediligendo il campo musicale e artistico.

Ma lei voleva di più e, inseguendo la sua passione per l’arte, la musica, il teatro e lo spettacolo in generale, insieme a un gruppo di giornalisti, nel 2007 ha fondato il Magazine “Mondopressing”, per poter trasferire ai lettori notizie di attualità, arte, turismo, sport, cultura e altro. Più volte ha cambiato “look” al giornale che aveva regolarmente registrato, facendolo crescere e incrementandolo con nuovi collaboratori. Aveva ancora progetti di crescita, che non ha potuto portare a termine e, ahimè, tutto si è fermato!!

In tanti la conoscevano ma lei era sempre discreta, educata e misurata in ogni cosa. Non faceva rumore  e si meritava sempre il rispetto e la stima che in tanti le hanno dato.

Per questo non ha voluto informare nessuno quando la sua salute, improvvisamente, ha cominciato a vacillare rendendo la sua vita difficile. Così decise di soffrire in silenzio per lunghi mesi, sempre sperando di riuscire ad essere più forte e di vincere. Purtroppo, l’inesorabile destino ha voluto diversamente e, già debilitata, non ha retto il dolore per la scomparsa del suo amato Maurizio, che l’ha stroncata solo dopo due giorni dalla sua morte. Forse lo ha voluto raggiungere per vivere insieme in una dimensione diversa.

Questa era Annamaria Demartini: esigente con se stessa come con gli altri,  ma piena di passione ed energia, che riusciva a trasferire in chi la frequentava. Nel ricordare tutto ciò ci coglie la nostalgia e la malinconia, ma poi  la consolazione arriva andando con la memoria alla poesia di Henry Scott Holland in cui dice:
La morte non è niente,
io sono solo andato nella stanza accanto.
Io sono io.
Voi siete voi.
Ciò che ero per voi lo sono sempre…
e concludeva così:
Perchè dovrei essere fuori dai vostri pensieri?
Semplicemente perchè sono fuori dalla vostra vita?
Io non sono lontano, sono solo dall’altro lato del cammino.

Continua serena il tuo viaggio Annamaria e stai sicura che non ti dimenticheremo!