Caso Eurovita: il 27 giugno a Parma un confronto tra agenti, avvocati e commercialisti

Parma, 21 giugno 2023 – La crisi della compagnia Eurovita ha generato un terremoto nel settore assicurativo, alimentando un clima di incertezza e sfiducia: ormai da febbraio e almeno fino alla fine di giugno, oltre 350mila risparmiatori si trovano nella situazione di non poter disporre del proprio denaro, accantonato in 413mila polizze per un importo complessivo di 15.3 miliardi di euro, a causa della sospensione temporanea dei riscatti disposta da Ivass, con una decisione peraltro senza precedenti.

Il prossimo martedì 27 giugno all’Hotel San Marco & Formula Club di Ponte Taro (Parma), Confconsumatori e il Sindacato Nazionale Agenti di assicurazione (Sna) chiameranno a raccolta i diversi attori in gioco – consumatori, agenti, avvocati e commercialisti – per partecipare a un seminario formativo che avrà l’obiettivo di ricostruire lo scenario attuale, di prevedere le conseguenze future derivanti dall’effetto domino e di mettere i professionisti nelle condizioni di garantire ai clienti di muoversi con consapevolezza nel mercato assicurativo.

Quello di Eurovita rappresenta un caso nefasto di crisi di una compagnia vita, ed è inoltre il primo caso in cui il diritto ai riscatti è stato sospeso su ordine di Ivass”, commenta l’avvocato Marco Festelli, presidente nazionale di Confconsumatori. “È fondamentale comprendere a fondo il fenomeno, studiarlo per determinare ciò che non è andato e per tutelare al meglio le 400mila famiglie di consumatori italiani coinvolte. Inoltre, risulta necessario fornire informazioni corrette ai risparmiatori assicurati e sollecitare le istituzioni affinché migliorino gli strumenti di tutela, anche attraverso dei correttivi legislativi”.

Il dr. Claudio Demozzi, presidente nazionale Sna considera “il caso Eurovita nel quale, vale la pena sottolinearlo, non sono coinvolti agenti di assicurazione essendosi trattato di una collocazione esclusivamente bancaria, conferma in modo inquietante i limiti del sistema assicurativo nella tutela degli interessi di cui sono portatori i sottoscrittori di polizze utilizzate nell’investimento dei propri risparmi. La sospensione temporanea dei riscatti fino alla fine di giugno e il ritardo nella soluzione della vertenza rischiano inoltre di generare una pericolosa quanto generalizzata diffidenza verso il ramo vita che rimane lo strumento più efficace in mano agli agenti professionisti per la costruzione del futuro pensionistico dei propri clienti”. 

IL PROGRAMMA – I partecipanti potranno registrarsi a partire dalle ore 14. Dopo i saluti istituzionali, si terrà una prima sessione formativa sul tema Polizze rami I e ramo III, peculiarità e differenzee a seguire, nella seconda sessione, verrà affrontata laDisciplina del collocamento delle polizze ramo I e ramo III da parte dell’intermediario assicurativo”. Chiuderà il seminario formativo la tavola rotonda intitolataEurovita: scenari e tutele per gli assicurati-investitori. I riflessi giuridici per i collocatori”.