LuganoMusica: giovedì 21 settembre, Daniele Gatti inaugura la nona stagione con Beethoven

Lugano, 31 agosto 2023 – La nona stagione di LuganoMusica s’inaugura al LAC giovedì 21 settembre con Daniele Gatti alla guida dell’Orchestra Mozart, la compagine internazionale con sede a Bologna che riunisce le migliori prime parti e i solisti da tutta Europa, nata sotto l’egida di Claudio Abbado. Il direttore milanese, che con l’orchestra ha intrapreso l’esecuzione dell’integrale delle sinfonie Beethoveniane, apre il ciclo dedicato al maestro di Bonn con due sfavillanti sinfonie: la Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore, op. 60 e la n. 5 in do minore, op. 67.

È una bellissima occasione d’ascolto il confronto tra le due opere in programma in questo concerto. Seppur profondamente diverse nell’intenzione e nella forma le due Sinfonie sono strettamente legate. Ricca di dubbi e ripensamenti, la gestazione della Quinta Sinfonia occupò quattro anni rappresentando per Beethoven un impegno quasi ossessivo. La Quarta Sinfonia op. 60 nacque all’ombra dell’opera maggiore su richiesta del conte Franz von Oppersdorf quasi come diversivo. Fuori da ambizioni titaniche e ispirata piuttosto a principi estetici di puro intrattenimento, la quarta ha un carattere vivo, sveglio, gioioso, oppure d’una dolcezza celeste.

Daniele Gatti, nominato direttore principale della Staatskapelle di Dresda, ha impresso un nuovo corso all’attività dell’Orchestra Mozart, succedendo a Bernard Haitink. Il progetto di esecuzione integrale delle Sinfonie da parte della formazione bolognese è iniziato con l’Eroica. Un’interpretazione per molti aspetti rivelatoria, in grado di illuminare le ragioni della forza creativa beethoveniana, nella quale le sfumature acquisiscono un senso nuovo libero dalla retorica romantica.

Il concerto è la prima tappa di un percorso che attraversa il prestigioso cartellone musicale in abbonamento. Due figure accompagnano gli ascoltatori: Bach e Beethoven, le cui presenze ritroviamo in diciassette concerti e otto conferenze.
La bellezza del Barocco trova spazio in tanti appuntamenti con un vertice assoluto proprio in The Fairy Queen con il debutto a Lugano di uno dei più apprezzati gruppi europei di prassi storicamente informata, Les Arts Florissants diretti da William Christie, con le coreografie di Mourad Merzouki.

Il cartellone sinfonico unisce graditissimi ritorni (la European Philharmonic of Switzerland con Charles Dutoit, la Filarmonica della Scala con Riccardo Chailly, la Luzerner Sinfonieorchester con Michael Sanderling, la Bayerisches Staatsorchester con Vladimir Jurovskij) a importanti debutti: quello della Kammerorchester Basel con Jonathan Cohen e quello di uno dei massimi direttori del nostro presente, Sir Simon Rattle assieme alla Chamber Orchestra of Europe.

I nomi dei pianisti ospiti costituiscono una sorta di gotha dell’interpretazione contemporanea: Martha Argerich, Sir András Schiff, Rudolf Buchbinder, Grigorij Sokolov, Emanuel Ax, Leif Ove Andsnes, Antonio Ballista e Martin Helmchen. Accanto a loro, due giovani dal talento prodigioso (Yoav Levanon e Alexandra Dovgan) ma anche il multiforme estro di una delle formazioni cameristiche più insolite: il Gershwin Piano Quartet.

Sul fronte delle musiche nuove, sono due le significative ricorrenze: il centenario della nascita di György Ligeti (in un ciclo che vedrà di nuovo in primo piano il LuganoMusica Ensemble, ma anche la partecipazione dell’Ensemble 900 presente del Conservatorio della Svizzera italiana) e gli 80 anni del compositore luganese Francesco Hoch, dedicatario di un concerto monografico.

La contemporaneità musicale è ancora una volta affidata alle rassegne EAR (Electro Acoustic Room) ed Early Night Modern (in collaborazione con Oggimusica), così come sono unici nel programma i weekend con i quartetti d’archi e l’incontro con giovani e talentuosi interpreti della rassegna Nuova Generazione.

Incontri con gli artisti, conversazioni pre-concerto, proiezioni cinematografiche, letture con partitura fanno da corollario a una straordinaria offerta culturale per la città di Lugano e per tutti gli appassionati.