Nella città che immagina le tendenze, le disegna e le fa amare, quella in arrivo è una delle settimane più attese. Dal 19 al 25 settembre, la Milano Fashion Week torna con le nuove collezioni della moda donna della prossima Primavera/Estate.
Tra debutti – il più chiacchierato quello del nuovo direttore creativo di Gucci, Sabato De Sarno, che per l’occasione celebra Brera con un defilé in strada a inviti tra la Pinacoteca e le viette più chic del quartiere -, importanti anniversari – i 70 anni dei Fratelli Rossetti, i 40 di Moschino e i 10 di Genny -, after-party esclusivi e un calendario di 176 appuntamenti serratissimo – le sfilate saranno trasmesse sul sito di Camera Nazionale della Moda Italiana e sugli schermi in città -, l’atmosfera è carica di aspettative tra gli addetti del settore.
Ma non solo. Come già successo in queste ultime edizioni, la Fashion Week si apre al pubblico con Diesel che ha dato la possibilità di accreditarsi online per assistere alla sfilata (i posti, subito sold out) e con il Fashion Hub di Camera Nazionale della Moda Italiana allestito a Palazzo Giureconsulti, a due passi dal Duomo, visitabile per tutta la durata della Settimana della Moda dalle 9.30 alle 19.
Il Fashion Hub sarà una vetrina per le creazioni di giovani brand e designer emergenti, ma anche uno spazio fisico per fare networking, seguire le sfilate trasmesse su un maxischermo, partecipare a Educational Talks di approfondimento su tematiche di sostenibilità, Diversity, Equity & Inclusion, media & entertainment, artigianalità e cambiamenti culturali.
Diverse anche le mostre ispirate al mondo della moda che inaugurano in città in occasione di questa Fashion Week. Il 14 settembre apre “Suzanne Jackson. Somethings in the World”, quinta edizione del progetto Furla Series, frutto della collaborazione tra Fondazione Furla e GAM – Galleria d’Arte Moderna di Milano.
Seguono poi Max Vadukul “Through her eyes – Timeless Strength” fino al 19 novembre alle Gallerie d’Italia e, “Luigi & Iango Unveiled” dal 21 settembre a Palazzo Reale.