LuganoMusica: il 21 settembre Daniele Gatti inaugura la nona stagione – In arrivo ‘The Fairy Queen’ con William Christie

La nona stagione di LuganoMusica s’inaugura al LAC giovedì 21 settembre con Daniele Gatti alla guida dell’Orchestra Mozart, la compagine internazionale con sede a Bologna che riunisce le migliori prime parti e i solisti da tutta Europa, nata sotto l’egida di Claudio Abbado.

Il direttore milanese, che con l’orchestra ha intrapreso l’esecuzione dell’integrale delle sinfonie Beethoveniane, apre il ciclo dedicato al maestro di Bonn con due sfavillanti sinfonie: la Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore, op. 60 e la n. 5 in do minore, op. 67

Il concerto è la prima tappa di un percorso che attraversa il prestigioso cartellone musicale in abbonamento. Due figure accompagnano gli ascoltatori: Bach e Beethoven, le cui presenze ritroviamo in diciassette concerti e otto conferenze.

  • In programma le sinfonie n 4 e n. 5 di Beethoven, con Bach al centro del cartellone per un grande viaggio nella storia della musica dal ‘600 ai giorni nostri
  • Grande attenzione alla musica barocca con Les Arts Florissants e William Christie, Ton Koopman e Diego Fasolis,
  • Ospiti della stagione: Charles Dutoit e la European Philharmonic of Switzerland, Riccardo Chailly e la Filarmonica della Scala, Michael Sanderling e la Luzerner, Vladimir Jurovskij e la Bayerisches, Simon Rattle e la Chamber Orchestra of Europe. Debutta la svizzera Kammerorchester Basel con Jonathan Cohen.
  • Grandi pianisti: Martha Argerich, Sir András Schiff, Rudolf Buchbinder, Grigorij Sokolov, Emanuel Ax, Leif Ove Andsnes, Antonio Ballista, Martin Helmchen, Yoav Levanon, Alexandra Dovgan e il Gershwin Piano Quartet.
  • Omaggio a György Ligeti nel centenario della nascita



Mercoledì 11 ottobre alle 20.30
 LuganoMusica presenta la nuova produzione Les Arts Florissants del capolavoro di Purcell The Fairy Queen (la regina delle fate), il brillante intermezzo teatrale ispirato al Sogno di una notte di mezza estate, con la direzione musicale di William Christie alla testa dell’Orchestre des Arts Florissants e Le Jardin des Voix, tra i migliori gruppi nell’esecuzione storicamente informata di musica barocca, con le coreografie di uno dei più dirompenti artisti del momento, Mourad Merzouki e della sua compagnia Käfig.

Nel cast: Paulina Francisco, soprano; Georgia Burashko, mezzo-soprano; Rebecca Leggett, mezzo-soprano; Juliette Mey, mezzo-soprano; Ilja Aksionov, tenore; Rodrigo Carreto, tenore; Hugo Herman-Wilson, baritono; Benjamin Schilperoort, basso-baritono.
Danzatori della Compagnie Käfig: Samuel Florimond, Anahi Passi, Alary-Youra Ravin, Timothée Zig, Ian Debono*, Joey Gertin* (* allievi danzatori della Juilliard School di New York) «The Fairy Queen scommette sulla giovinezza e sull’inventiva, per uno spettacolo totale!» dice William Christie.

Ispirata a Sogno di una notte di mezza estate, questa “semi-opera” continua a stupire a più di 300 anni dalla sua creazione. Rappresentata per la prima volta a Londra nel 1692, solo tre anni prima della morte prematura di Purcell all’età di 35 anni, è il lavoro di un giovane prodigio e contiene alcune delle più belle arie che Purcell abbia mai composto – la struggente “O let me weep” o la vivace “Thrice happy lovers” ­– in cui la sua arte del contrappunto e il suo senso del teatro si esprimono al meglio. È proprio questo brio, questa energia e questa giovinezza che la nuova produzione diretta da Paul Agnew e William Christie, insieme al coreografo Mourad Merzouki – alla sua prima collaborazione per un’opera, promette di farci vedere e ascoltare. Vi prendono parte anche i nuovi vincitori del Jardin des Voix, l’accademia per giovani cantanti di Les Arts Florissants. Otto solisti, selezionati da tutto il mondo e che hanno già attirato l’attenzione del mondo barocco, si alterneranno nei ruoli dei tanti personaggi di questa gioiosa favola, insieme ai ballerini di danza contemporanea della compagnia Käfig. In una foresta incantata, la realtà si mescola al sogno, all’illusione e al soprannaturale, mentre si incrociano le strade e gli intrighi amorosi di giovani ateniesi e fate del bosco.

Fondato nel 1979 dal clavicembalista William Christie, Les Arts Florissants è uno degli ensemble di musica barocca più noti al mondo. L’ensemble – che prende il nome da una breve opera di Marc-Antoine Charpentier – ha svolto un ruolo pionieristico nella rinascita di un repertorio che era stato ampiamente dimenticato e che oggi è apprezzato in tutto il mondo in tutte le più prestigiose sale da concerto. Questo spirito pionieristico non si è mai spento e i due direttori artistici di Les Arts Florissants, William Christie e Paul Agnew, continuano oggi la tradizione di ricerca e innovazione dell’Ensemble.