Nomine: Future Age annuncia l’ingresso di Valerio Cosio in qualità di Assistant CFO

Future Age, azienda di Change Management e innovazione ad alto impatto, annuncia ufficialmente l’ingresso di Valerio Cosio nella sua squadra in qualità di Assistant CFO a supporto del CFO Stefania Bianchi. Valerio, che ha al suo attivo una laurea in economia conseguita all’Università degli Studi di Brescia, ha maturato un portfolio di competenze che spaziano dall’ufficio acquisti alla logistica fino al settore delle vendite e della gestione amministrativa.

“Valerio è per noi una felice eccezione. Fin dal primo colloquio ha riposto alle mie provocazioni dimostrando di essere diverso dalla maggior parte dei suoi coetanei. Ha grandi valori umani ed è molto curioso e queste sue caratteristiche, abbinate al talento che lo contraddistingue, lo porteranno lontano”, ha commentato con soddisfazione Paolo Borghetti, Founder & Ceo di Future Age.

Al suo debutto in Brescia Export, società attiva nella fornitura di servizi per l’internazionalizzazione delle imprese, segue l’esperienza in Adenco srl, azienda attiva nella fornitura di prodotti chimici e nella costruzione di sistemi di osmosi per trattamento acque, dove ricopre la funzione di responsabile della logistica e della produzione. Ma è subito dopo la sua esperienza all’interno della start-up BBS Division srl, azienda orientata alla fornitura di ricambi specifici per generatori di vapore industriali e navali, che arriva la vera svolta di carriera. Dal 2018, infatti, gestisce un portafoglio di clienti nazionali e internazionali di prima fascia nel campo dei trasporti marittimi, tra i quali Grimaldi Euromed Spa, Algoma Tankers Limited e Vroon Shipmanagement.

Numerosi, inoltre, anche gli attestati conseguiti da Valerio grazie alla sua formazione amministrativa: dall’ingresso in graduatoria per BBS Division in bandi emessi dalla Camera di Commercio di Brescia, dalla Regione Lombardia e da Simest S.p.A. fino al Master in Management e alla Laurea Magistrale in Management presso l’Università Unimercatorum, conseguiti dal manager nel periodo della pandemia.

Nata nel 2015 dall’intuizione imprenditoriale di Paolo Borghetti, imprenditore seriale e Business Mentor, Future Age è un’organizzazione specializzata nel Change Management e nell’innovazione ad alto impatto. La sua mission è quella di accompagnare le PMI italiane nel percorso per l’evoluzione digitale sostenibile, nel segno nell’integrazione fra persone, processi e tecnologie. Future Age ha rivoluzionato il mondo dell’informatica introducendo la figura del Mentor, un manager che combina competenze scientifiche e umanistiche, come l’intelligenza emotiva e la Programmazione Neurolinguistica (Pnl). Oggi l’azienda – che ha un organico di 25 collaboratori – ha al suo attivo un portfolio di oltre 300 clienti attivi, un fatturato di 3,4 milioni di euro ed un patrimonio netto che si avvicina a 2 milioni di euro. Nel 2022 il suo modello di Digital Mentor ha raggiunto una diffusione ancora più estesa: il 47% del fatturato Future Age, infatti, è stato generato al di fuori della Regione Lombardia. Ma non solo. Future Age è stata inserita nella speciale classifica de Il Sole24 Ore tra le prime 400 aziende per lo sviluppo economico negli ultimi tre anni e ha, inoltre, conseguito il prestigioso attestato dell’ITQF (istituto Tedesco Qualità e Finanza) come campioni della crescita 2021 e 2022. L’esercizio 2022 si è concluso con ricavi di 3.341.000 euro (con una proiezione di crescita del 124% dal 2022 al 2029), a fronte di un utile di 643.346 euro e di un Ebitda di 954.280 €.
www.future-age.eu