Confconsumatori: basta provvedimenti tampone per caro voli in Sicilia, servono soluzioni strutturali

10 novembre 2023 – La recente annunciata riduzione fino al 50% delle tariffe aeree per i voli da e per Milano e Roma da parte della Regione Siciliana per i residenti è indubbiamente un passo positivo contro il caro voli. Tuttavia, queste misure a breve termine possono solo affrontare parzialmente il problema sottostante: i prezzi eccessivi imposti dalle compagnie aeree, le quali sembrano gareggiare nell’aumentare le tariffe. Mentre accogliamo favorevolmente tali iniziative, è evidente che servono soluzioni più ampie per affrontare la radice del problema.

La Limitazione delle Misure Attuali
Le attuali proposte, sebbene lodevoli, incontrano alcune criticità. Primo, non tutti i siciliani beneficeranno di tali incentivi, limitando l’impatto positivo sulle comunità dell’isola. Secondo, le eventuali sanzioni alle compagnie aeree, se applicate, affronteranno il problema solo a livello contingente, senza affrontare la causa principale del caro voli.

Necessità di un Intervento Strutturale
È imperativo adottare un approccio più ampio e strutturale per porre fine a questo fenomeno deplorevole. L’utilizzo delle risorse destinate alla Sicilia, considerata una regione svantaggiata per l’insularità, è un passo nella giusta direzione. Tuttavia, queste risorse devono essere strategicamente allocate per interventi risolutivi, andando oltre gli interventi tampone a breve termine.

Continuità Territoriale: Una Proposta Sostenibile
La proposta di continuità territoriale, che mira a garantire benefici duraturi ai residenti nel sistema dei trasporti, rimane un’opzione valida. Tuttavia, è fondamentale adottare questa soluzione con un approccio proattivo, evitando di ripetere gli errori passati legati a bonus temporanei. L’attuazione di questa proposta richiederà una programmazione accurata delle risorse destinate all’insularità e di altre ancora da individuare.

Verso una Risoluzione Definitiva
La nostra visione è quella di superare la logica degli interventi ad hoc, affrontando il problema con una prospettiva a lungo termine. Chiediamo alle autorità di abbracciare la strada della continuità territoriale, con eventuali aggiornamenti tecnici che possano rendere l’intervento più adatto alla situazione attuale. Solo attraverso soluzioni strutturali possiamo garantire che i siciliani possano finalmente godere della libertà di volare senza l’ombra del caro voli.

“La fine del caro voli è certamente un compito che spetta alle Istituzioni ma, da parte nostra, confermiamo l’impegno affinché ciascuno, con i diversi ruoli, possa contribuire ad una definitiva risoluzione del problema”, dichiara l’avvocato Carmelo Calì, vicepresidente di Confconsumatori e rappresentante del Consiglio nazionale consumatori utenti nell’Osservatorio permanente regionale per il trasporto aereo.