San Francesco d’Assisi: al Teatro Carcano di Milano un focus di Alessandro Barbero sul santo ribelle medievale

Il prossimo 15 gennaio 2024, il Teatro Carcano ospiterà un evento imperdibile all’interno della rassegna Follow the Monday. Alessandro Barbero, storico e scrittore, condividerà con il pubblico segreti e curiosità su “un uomo straordinario e anche molto scomodo“, San Francesco d’Assisi. L’evento inaugura una serie di spettacoli dedicati a San Francesco in occasione dell’ottavo centenario del presepe di Francesco a Greccio.

San Francesco d’Assisi, figlio di un mercante e di una nobile, ha vissuto un’infanzia permeata dalla fascinazione per il mondo cavalleresco francese. Il suo desiderio di diventare un eroe guerriero lo ha guidato fino a una svolta radicale dopo un’esperienza militare segnata da sconfitte e prigionia. Nel contesto storico del Duecento, caratterizzato da crescenti contrasti sociali, Francesco decide di abbandonare tutto per abbracciare la vita secondo il Vangelo.

Il Professor Barbero evidenzia che nel Duecento il Medioevo è in una fase rigogliosa, con classi agiate che si arricchiscono, intensificando i contrasti sociali. La famiglia di Francesco appartiene a queste classi agiate, ma la sua scelta di vivere secondo il Vangelo riflette il desiderio di superare le tensioni sociali del tempo.

Alessandro Barbero paragona la ribellione di San Francesco a quella degli hippie nel rifiutare un sistema di valori. Tuttavia, sottolinea che l’adesione di Francesco al Vangelo non è un movimento anti-Chiesa, ma un processo interno a essa. La decisione di Francesco di non fondare un movimento clandestino senza il permesso del Papa dimostra la sua volontà di mantenere una connessione con la Chiesa.

Il professor Barbero sottolinea che la narrativa di San Francesco come uomo mite e in sintonia con il suo tempo non trova riscontro nella documentazione storica. Francesco e i suoi seguaci cercano una via di fuga concreta in un periodo di forti contrasti sociali. L’adesione al Vangelo diventa il mezzo attraverso il quale rompono gli schemi, ammettendo di non essere superiori agli altri, ma piuttosto gli ultimi e i più piccoli.

San Francesco d’Assisi emerge come un ribelle medievale, una figura che ha affrontato i contrasti sociali del Duecento attraverso una ribellione interna basata sull’adesione al Vangelo.