Enel Energia sanzionata dal Garante della Privacy: Confconsumatori chiede il blocco del telemarketing nell’Energia

Parma, 1 marzo 2024 – In un provvedimento pubblicato oggi, il Garante della privacy ha emesso una sanzione record di oltre 79 milioni di euro nei confronti di Enel Energia per gravi violazioni nel trattamento dei dati personali di utenti nel settore dell’energia elettrica e del gas. La decisione del Garante arriva a seguito di un’indagine condotta dalla Guardia di finanza, che ha già portato a sanzioni e confische di banche dati illecite per quattro società.

Il caso si sviluppa attorno a pratiche illecite di telemarketing da parte di alcune società, che promuovevano servizi energetici mediante contatti telefonici con potenziali clienti. Queste società utilizzavano elenchi acquisiti illegalmente, senza rispettare le norme del Garante sulla privacy e del telemarketing. Offrivano ai potenziali clienti il cambio di gestore verso Enel Energia, firmando contratti che poi venivano utilizzati per ricontattare i clienti e spingerli nuovamente a cambiare gestore.

L’indagine ha rivelato che queste società di telemarketing non avevano alcun contratto ufficiale di collaborazione con Enel Energia. Inoltre, la mancanza di adeguate misure di sicurezza ha permesso a tali società di riversare 978 contratti relativi a 595 utenti nei sistemi di Enel Energia.

Nel periodo tra il 2015 e il 2022, sono stati introdotti circa 9.300 contratti, di cui 1.640 nei soli dieci mesi precedenti l’ispezione della Guardia di finanza nel 2022.

In risposta alle gravi violazioni riscontrate, il Garante della privacy ha inflitto a Enel Energia una sanzione pecuniaria di 79.107.101 euro, stabilendo un nuovo record. Inoltre, Enel Energia è stata obbligata a comunicare gli esiti del procedimento ai 595 utenti coinvolti.

Confconsumatori, presidio a tutela dei consumatori, ha commentato il provvedimento del Garante come un segnale importante rispetto alle numerose irregolarità nel trattamento dei dati degli utenti, specialmente per le utenze domestiche. La fine del mercato tutelato ha aggravato la situazione dei consumatori, sottoposti a un telemarketing sempre più aggressivo.

Carmen Agnello, responsabile Energia di Confconsumatori, ha dichiarato che l’associazione seguirà attentamente lo sviluppo della vicenda per garantire una corretta tutela dei consumatori. Confconsumatori invita i consumatori a segnalare casi simili presso le loro sedi.

Il presidente nazionale di Confconsumatori, Marco Festelli, ha sottolineato che la richiesta di sospendere il telemarketing e il teleselling nel settore energetico è giustificata e necessaria, specialmente ora che il mercato è completamente libero. Festelli ha enfatizzato la necessità di moralizzare la vendita di energia, affermando che le società energetiche devono dimostrare di meritare certi strumenti.

Per informazioni e assistenza è possibile rivolgersi agli sportelli locali di Confconsumatori (contatti su https://www.confconsumatori.it/gli-sportelli-di-confconsumatori/) o utilizzare lo sportello online (https://www.confconsumatori.it/spiegaci-il-tuo-problema/).