Sara Della Porta Quartet: un’immersione nel cuore del jazz all’Alexanderplatz Jazz Club di Roma

Nell’atmosfera avvolgente dell’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, domenica 7 aprile, il Sara Della Porta Quartet ha regalato un’esperienza straordinaria con il suo spettacolo “Cup of Life“.

La formazione, composta da Sara Della Porta alla voce, Daniele Cordisco alla chitarra, Giulio Scianatico al contrabbasso e Giovanni Campanella alla batteria, ha offerto un viaggio sonoro che ha catturato l’essenza stessa del jazz.

Il quartetto ha dimostrato una padronanza straordinaria nell’arte del reciproco ascolto, creando un intreccio magico di suoni e colori. Sul palco, il dialogo tra i musicisti si è manifestato attraverso l’avvicendarsi dei vari solisti, sempre sostenuti e accompagnati dall’ensemble nella loro totalità. Questa dinamica ha dato vita a un’esecuzione coinvolgente, in cui ogni brano ha raccontato una storia unica, arricchita da una profonda comprensione del linguaggio jazz.

Il repertorio scelto per l’occasione ha seguito un sentiero poco battuto, ma ha rivelato una bellezza inaspettata, ricca di contenuti melodico-armonici che hanno stimolato sia gli artisti sul palco che il pubblico presente. Opere di autori come Ralph Moore, Ronnie Matthews, Robert Watson e Tommy Turrentine sono state esplorate con una freschezza e un’intensità che hanno reso omaggio alla tradizione del bebop, pur offrendo una prospettiva moderna e contemporanea.

Questo amalgama di influenze ha dato vita a quello che è conosciuto come Hard Bop, un linguaggio musicale che sposa le radici del jazz tradizionale con soluzioni e sonorità più attuali. Il Sara Della Porta Quartet ha saputo incarnare perfettamente questa evoluzione, trasportando il pubblico in un viaggio emozionante attraverso i suoni e le atmosfere del jazz contemporaneo.