Milano si prepara a un evento eccezionale in piazza Duomo, dove le nuove aiuole verranno inaugurate ufficialmente. In questa occasione speciale, la città si veste di verde e di biodiversità, offrendo ai suoi abitanti una sorpresa unica: talee di rododendro gratuite. Scopri di più su questa iniziativa che celebra la natura e la comunità.
Nel cuore pulsante di Milano, la rinomata piazza Duomo, si prepara a un momento di festa e di condivisione. Venerdì 19 aprile, dalle ore 12, presso il chiosco Zegna, accanto alle nuove aree verdi appena riallestite, la città offrirà un omaggio speciale alle sue cittadine e ai suoi cittadini: talee di rododendro, simbolo di bellezza e rigenerazione.
Le aiuole di piazza Duomo, recentemente rinnovate, rappresentano un tributo alla biodiversità e alla natura che circonda la città. Ispirate all’Oasi Zegna, un paradiso verde nel cuore delle montagne piemontesi, queste nuove aree verdi rappresentano un invito alla riflessione sull’importanza di preservare e valorizzare l’ambiente che ci circonda.
Le talee di rododendro offerte in questa occasione rappresentano un simbolo tangibile di questo impegno verso la sostenibilità e il rispetto della natura. Grazie alla generosità della città e alla visione ecologica dei suoi amministratori, ogni cittadino avrà l’opportunità di portare a casa un pezzetto di questa bellezza naturale, contribuendo così a diffondere il verde e a preservare la biodiversità anche nei propri spazi privati.
Oltre a essere un gesto simbolico, la distribuzione di queste talee di rododendro ha un impatto pratico e tangibile sull’ambiente urbano. Il rododendro, con la sua bellezza e la sua resistenza, è una pianta perfetta per abbellire giardini e terrazzi, contribuendo a migliorare la qualità dell’aria e a creare un habitat favorevole per insetti e uccelli.
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.