E’ stato presentato ieri presso la Libreria Feltrinelli di piazza Piemonte a Milano il nuovo libro di Stefano D’Orazio Non mi sposerò mai! ovvero Come organizzare il matrimonio perfetto senza avere alcuna voglia di sposarsi, edito da Baldini+Castoldi, uscito lo scorso 20 settembre 2018.
Dopo un divertente video, in cui scorrevano le immagini del suo matrimonio e dei preparativi, ad accoglierlo in sala un folto stuolo di fan di tutte le età, per lo più donne, che lo seguono da sempre fin da quando Stefano era il batterista dei Pooh e che forse ancora non si sono rassegnati a questo nuovo ruolo di scrittore, in cui D’Orazio invece si ritrova bene ed è intenzionato a rimanerci.
Diversi i commenti delle irrefrenabili fan, una delle quali gli urlava “Stefano ci manca la tua musica, la tua batteria.. ci manca tutto di te“. D’Orazio per coinvolgerla invitava “l’urlatrice” sul palco per darle la possibilità di fare la domanda, a patto che la rivolgesse alla sposa, Tiziana Giardoni, presente al suo fianco.
D’Orazio con questo suo nuovo libro si ripresenta ai lettori, dopo il grande successo della sua autobiografia “Confesso che ho stonato. Una vita da Pooh” e lo fa con la solita verve che lo contraddistinque, con un linquaggio scorrevole, leggero ma non affatto banale, dove sono in tanti a riconoscersi in quello che in maniera autoironica espone rendendo il testo divertente fino a farti sentire partecipe e, a seconda di chi legge, ci si riesce perfino a schierare ora dalla sua parte, ora da parte della sposa.
Il libro di D’Orazio, può essere considerato un vero manuale o meglio un “antimanuale” di sopravvivenza per chi vuole resistere come singol, ma pure per chi è sposato, perchè insegna con semplicità come evitare di rimanere “intrappolato”, oppure di muoversi nel marasma dei complicati preparativi al matrimonio, nel caso che, come è accaduto a lui, dovreste soccombere e avere la peggio!
L’incipit del libro è: ” Non mi sposerò mai! Me lo sono ripetuto per tutta la vita, sin da quando ero ragazzino ogni volta che si sfiorava l’argomemnto matrimonio…il mio mantra era puntualmente lo stesso: “Non mi sposerò MAI.“
Ma senza dirvi troppo sul libro, altrimenti perdereste il gusto di leggerlo, si può e si deve dire che senz’altro è un ottima lettura per tutti, anche per chi è già sposato, da poco o da tanto tempo, perchè oltre all’inevitabile divertimento può aiutare a sopravvivere ad uscire indenne dal rapporto di coppia, che può essere un paradiso, ma a volte un gabbia dorata ed altre una prigione.
A chi gli ha chiesto se questa esperienza del matrimonio la consiglierebbe al suo migliore amico, dopo un lungo giro di parole, D’Orazio rispondeva “Si, alla fine si“, concludendo con il motto “Sposarsi è bene, ma non sposarsi è meglio“, affermazione seguita da un grande applauso divertito dei presenti.
La moglie, Tiziana Giardoni sicuramente aveva l’aria soddisfatta di chi torna dopo aver vinto la battaglia, però anche lei ha ammesso che è stata un’esperienza che l’ha stancata, ma che ne è valsa la pena perchè Stefano, come nella vita, anche casa è molto divertente.
Entrambi hanno scherzato raccontando la loro prima notte dopo il matrimonio: erano entrambi spaventati, come se dovessero superare un esame e invece alla fine è andata buca ed hanno fatto una bella notte di sonno, forse l’unica cosa di cui avevano veramente bisogno in quel momento.
A fine conferenza abbiamo chiesto a Stefano d’Orazio se di questo libro ha mai pensato di farne un testo per una commedia teatrale, la risposta è stata: “nulla è da escludere, neanche un film”.
La nostra opinione è che il linguaggio del libro è di sicura presa sul pubblico e lo si è potuto constatare durante la presentazione di ieri, dove si aveva l’impressione di assistere più ad uno spettacolo che ad una delle classiche presentazioni di un libro a cui siamo abituati, spesso barbose. Pertanto i presupposti ci sono e speriamo diventi realtà, perchè la storia raccontata, adattata per il Teatro e unita al suo nome ne farebbe un sicuro successo.
Guardate questo breve video per rendervene conto di persona.
E giacchè ci siamo, visto che tra non molto sarà Natale, aggiungetelo pure alla lista dei regali che dovete fare. Sarà certamemte un regalo gradito essendo, senza dubbio alcuno, una piacevole lettura. Costa solo 16 euro, ma chi lo riceve lo troverà un regalo utile perchè adatto a chi si deve sposare, a chi vuole resistere a sposarsi e perfino a chi deve spravvivere in un matrimonio già consumato.
Dopo la presentazione di Milano, nei giorni a seguire il libro sarà presentato:
Martedì 25 settembre alle 18.00 – Feltrinelli Torino stazione porta Nuova
Venerdì 28 settembre alle 18.30 – Feltrinelli Roma Red via Tomacelli
Martedì 2 ottobre alle 18.00 – Firenze Feltrinelli Red piazza della Repubblica
Mercoledì 3 ottobre alle 18.00 – Bologna Feltrinelli piazza Ravegnana
Se vi trovate nelle zone interessate non perdetevi l’occasione.
Per ulteriori informazioni: www.stefanodorazio.it
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.