Piccolo Teatro Grassi: Moni Ovadia applaudito con il suo ‘Dio Ride’ – in scena fino al 14 ottobre

Grande successo ieri sera, al Piccolo Teatro Grassi di Milano, con “Dio ride…”, dove Moni Ovadia con il suo nuovo spettacolo è stato il testimone del senso dell’umorismo ebraico.

Per altre info sullo spettacolo vi rimandiamo nostro precedente articolo.

Lo spettacolo con Moni Ovadia ha portato in scena le storie comiche yiddish e le musiche klezmer e la risata di Dio.

In scena è apparso il vecchio, ramingo Simkha Rabinovich che raccontava l’esilio del suo popolo.

Ovadia ha raccontato, in un atto unico, il dramma degli ebrei con i cinque musicisti (due gitani) e un narratore che canta e declama piccole storie comiche.

Uno spettacolo certamente diverso, dove rispetto al passato appare soprattutto il “rapporto con Dio”…un rapporto che rasenta l’ateismo, dove l’ebreo non è obbligato a credere in Dio.

Un Dio che si manifesta solo per far sapere che non esiste …!

Bellissime le scene, dove è apparsa una sorta di zattera, che si chiudeva sul fondo finendo su un muro, lo stesso MURO  che separa Israele e Palestina, sul fondo si intravedevano le immagini dell’ebraismo ortodosso e dell’occupazione della Palestina.

E’ stato rappresentato Israele, un Paese che si fa del male da solo!!… con le leggi razziali che ha approvato, un tema sempre caldo che fa’ soffrire.

Il pubblico, attento e gioioso ha applaudito con il battito delle mani seguendo il ritmo di un Ovadia  che ride (anche) di questo dramma. Così come «Dio ride» (ed è citazione dal Talmud) «per essersi intromesso nelle cose degli uomini».

Applauditissimo tutto il cast, che è tornato più volte alla fine dello spettacolo, prima della chiusura del sipario!

E, per chi ne volesse saperne di più , nel pomeriggio del 3 ottobre, nel CHIOSTRO NINA VINCHI, in occasione della messa in scena di Dio Ride. Nish Koshe, Moni Ovadia incontrerà il pubblico per approfondire i temi dello spettacolo che, venticinque anni dopo Oylem Goylem, ritrova il vecchio ebreo errante con nuove storie, umorismo e riflessione drammatica, racconto e canzoni, musica e barzellette. L’incontro, coordinato da Anna Piletti è con ingresso è gratuito, fino ad esaurimento posti disponibili, con prenotazione su www.piccoloteatro.org.