Photology Air 2019-2020 un progetto presentato a Milano che si terrà in Val di Noto in Sicilia

E’ stata presentata a Milano presso l’atelier della Fondazione Gian Paolo Barbieri  lo scorso 3 aprile, Milano, ma  la nuova edizione di  PHOTOLOGY AIR 2019 – 2020 si terrà  dal 21 giugno in Val di Noto in Sicilia, nel nuovo parco per l’arte contemporanea sito nella Tenuta Busulmone.

Nei trenta ettari del grande parco i visitatori potranno conoscere il progetto nel suo complesso, ma avranno anche la possibilità di vedere in anteprima assoluta quattro delle 30 opere fotografiche del progetto “Profondo Blu” di Gian Paolo Barbieri  che saranno esposte nel corso della stagione 2020 nella sezione Art Trail di Photology AIR: un doveroso omaggio al lavoro del fotografo milanese, che a partire dagli anni Ottanta.

All’anteprima nazionale di Photology AIR 2019-2020 saranno presenti, oltre a Davide Faccioli, fondatore di Photology, e a Gian Paolo Barbieri anche  Francesca Gaglione, che presenterà il suo progetto di Catalogazione Fotografica permanente “Planta Manent”; Angelo Candiano, l’artista siciliano che sarà presente nella nuova sezione “Belvedere Collectors” con l’opera Mutante (Punctum); Emilio Fantin, che introdurrà le performances Esperienze sull’Impercepibile, programmate in occasione dell’apertura di Photology AIR 2019 il 21 Giugno 2019; Giada Barbieri, che per l’occasione svelerà una delle inedite installazioni di design naturalistico che saranno protagoniste nella sezione Exhibition 2020 “The secret life of Plants”.

La scelta curatoriale per Photology AIR  2019/2020 si è indirizzata verso un tema sempre più attuale, la “coscienza ambientale”, e il titolo “PRESERVACTION” ne è diventato il manifesto: le attività che verranno presentate nel 2019 avranno come titolo “PRELUDE TO PRESERVACTION”, mentre quelle nel 2020 quello di “PRESERVACTION NOW!”.

Inoltre, Photology AIR 2019-2020 prevede anche un progetto per i più giovani realizzato in collaborazione con il Comune di Noto e Legambiente dal titolo“Educational Project: Kids in Action”.

Il progetto ha come obiettivo quello di sensibilizzare ed educare le giovani generazioni alla tutela dell’ambiente attraverso iniziative specifiche, che permetterà loro di utilizzare i materiali raccolti come elementi per laboratori artistici, seguendo le orme di artisti affermati come Damien Hirst, KCHO, Micheal Fliri.