Al Teatro Delfino ancora oggi e domani ‘Zigomi all’insù per Max Pisu’

Al Teatro Delfino si è assistito ad uno spettacolo divertente, riflessivo, umano e tanto vicino ai temi che più ci accompagnano nella quotidianeità.

Dai suoi esordi nella prima edizione di Zelig, per capirci meglio, quando Bisio e la Hunziker ballavano un’improbabile e divertentissima salsa ad inizio show sulle note dell’oramai canzone divenuta cult, Demasiado Corason di Willy DeVille, ad oggi, è passato un ventennio. Anni cavalcati come un vero cavallo di razza tra teatro, cinema, spettacoli live ed una irrefrenabile attenzione al quotidiano anche sui social,
mezzo che Max Pisu sa con assoluta naturalezza e veridicità, stando vicino ai suoi fan e creando così anche in rete quello che ancor meglio gli riesce dal vivo, congregazione.

Proprio così, ieri, al Teatro Delfino, Max ha saputo sin da subito mettere a proprio agio la platea e creare un’atmosfera gradevole con la dote della discrezione, dell’umiltà e con quello per cui è divenuto famoso, il tempo comico. Battute sottili, a schiaffo, irriverenti, decise, rispettose, per un inizio che fa subito comprendere la caratura della sua professionalità e il modo teatrale col quale è stato impostato lo spettacolo. L’inizio è quasi didattico anche per i più piccoli attenti, al quale spiega come un vero attore deve lavorare sul palco, spiegando il significato magico della quarta parete.

Da lì in avanti lo show prende svariate sfaccettature che raccontano si la quotidianità, ma anche un crudo realismo soffocato spesso dall’apparenza e sfacciatamente denunciato in comicità, ma sempre, con una finezza e soprattutto rivolgendosi solo con gli amici immaginari che si crea sul palco, facendo un’apprezzabile lavoro creativo attoriale e mai rivolgendosi alla platea, che comodamente si gode lo spettacolo nella sua piacevole penombra. Luci che calano sul palco, solo per il cambio scena, che il comico fa in batter di ciglia, ricreando senza alcun oggetto scenico le situazioni che partono dal rapporto quotidiano genitori figli, passando per quello di coppia per arrivare alla vecchiaia.

Alternando fantasia e realtà fa vivere in chiave surreale e divertente quello che a volte non si ha la voglia di condividere o che magari si crede di nascondere, e che poi maledettamente o giustamente viene a galla.

Uno spettacolo, a mio modo di vedere, educativo e molto riflessivo. Come se Max, queste cose, avrebbe voluto regalarle alla platea come esperienza del suo vissuto personale e, come gli artisti sanno fare, leggendo ed osservando in chiave comica tutte le irriverenze di varia entità che ogni giorno si sentono e si vedono in giro. Insomma, un modo ed un consiglio simpatico per vivere al meglio la quotidianità.

Lo spettacolo si svolge tutto d’un fiato e per i fan di “Tarcisio”, personaggio che lo ha reso famoso al grande pubblico, c’è servita una meravigliosa evoluzione dello stesso, traslato ai giorni d’oggi e che si permette qualche irriverenza in più, rispetto all’attore Massimo Pisu. Tarcisio è cresciuto, ma non ha per nulla perso la freschezza e le sue bellissime caratterizzazioni, per poi concludere con un monologo che lascia
veramente a bocca aperta per la difficoltà di memoria, soprattutto se fatto a fine spettacolo.

All’interno dello show, altre chicche artistiche ispirate alla sua formazione e al suo idolo Jerry Lewis, facile intendere il numero riportato sul palco del Delfino, ma irriverente svelarlo qui, credo che per voi lettori, sia più belo scoprirlo e viverlo live in questo week end Milanese. Infatti il Recital con Max Pisu andrà in scena Sabato 12 alle ore 21 e Domenica pomeriggio alle ore 16.

Consiglio? Non perdetelo!

INFO:
Biglietti: Intero 25 euro – Ridotto 18 euro

Sul sito del Teatro Delfino www.teatrodelfino.it tutte le informazioni sulla stagione.

Teatro Delfino – Piazza Piero Carnelli, Milano
Gestito per la Stagione Teatrale da ASS. IL MECENATE
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