Vlad Dracula – Il Musical: un viaggio nell’umanità del vampiro al Teatro Nazionale fino al 28 aprile

Il Teatro Nazionale di Milano è stato il palcoscenico del debutto di “Vlad Dracula – Il Musical” il 23 aprile 2024, un evento che ha spiazzato gli amanti del vampirismo, portando il sanguinario Conte Vlad Tepes sul palcoscenico. Questa volta, non come mera creatura della notte, ma come un personaggio umano, complesso e vulnerabile.

Altre notizie sullo spettacolo sul nostro articolo di presentazione.

TRAMA
La trama di “Vlad Dracula – Il Musical” si dipana tra mistero, vendetta e un amore che attraversa i secoli. Con personaggi che si trovano nel bel mezzo di una lotta tra il passato e il presente, tra l’umanità e la bestialità del vampirismo, lo spettacolo offre un viaggio emozionante e avvincente attraverso le sfide dell’eternità e i legami del cuore:
A Whitby, Jonathan Harker, un giornalista, viene intrappolato nella residenza del Conte Vlad Tepes. Qui incontra Justina, moglie del Conte, che riconosce in una foto il volto di Mina, la reincarnazione di Elizabeth, ex moglie di Vlad. Mina denuncia la scomparsa del marito, innescando un’indagine della polizia con l’aiuto del Professor Van Helsing. Quando Mina si ritrova faccia a faccia con Vlad, un incantesimo la fa tornare ad essere Elizabeth, la donna amata e mai dimenticata da Vlad,  rivelando un passato di amore, tragedia e vendetta.

LO SPETTACOLO E IL CAST
In questo spettacolo, Giorgio Adamo si conferma, senza neanche troppe sorprese, come una delle figure centrali, portando con sé non solo la sua potente voce rock, ma anche una profonda abilità attoriale che ha colpito il pubblico. Nel ruolo del Conte Vlad Tepes, Adamo ha saputo incarnare l’umanità nascosta dietro il velo del vampirismo. Il suo personaggio si presenta come un uomo tormentato, stanco, vittima degli eventi che lui stesso ha creato, piuttosto che la figura narcisistica e vampirica a cui siamo abituati. La sua interpretazione ha aggiunto nuovi strati di profondità al personaggio, sorprendendo e affascinando il pubblico.

Oltre a Giorgio Adamo, brillano in scena anche due  attrici capaci di gestire la recitazione e il canto in modo impeccabile, mantenendo un filo narrativo fluido e coinvolgente:
Beatrice Baldaccini, nel ruolo della Contessa Justina, apre lo spettacolo con una performance emozionante che cattura l’attenzione del pubblico, con la sua dolcezza e voce inconfondibile e  Arianna Bergamaschi, nei panni di Mina Murray, che rappresenta la vera chiave dello spettacolo.

Ogni altro personaggio in questo musical è come un ingranaggio essenziale, scandendo il racconto come un orologio. Marco Stabile interpreta, in modo superlativo, il giovane giornalista Jonathan Harker, il cui confronto con il Conte Vlad Tepes rivela la malvagità nascosta di quest’ultimo. Christian Ginepro nel ruolo estroso, a tratti macchiettistico, del Prof Van Helsing,  è straordinariamente divertente.

Ma a contribuire a creare il  mosaico di personaggi che si intrecciano in una storia avvincente troviamo anche:
Antonio Melissa nel ruolo dell’inventore Renfield, il cui supporto  è determinante alla narrazione dello spettacolo, grazie al suo talento e la sua presenza scenica;
Valentina Naselli, nel ruolo di Lucy, offre il suo contributo al musical, con un personaggio che porta vivacità ed energia, grazie alla sua presenza scenica e la sua abilità artistica;
Paolo Gatti, convincente nel ruolo del Dottor John Seward,  è uno degli investigatori che cerca di svelare i misteri di Whitby insieme al Professor Van Helsing;
Jacopo Siccardi, interpreta il ruolo di Strattford, collaboratore del Dottor Seward, non solo offre un ottima prova attoriale, ma la sua ironia, stempera i toni e le tensioni;
Dario Guidi, anch’egli in un ruolo di supporto, completa il cast portando forza alla narrazione dello spettacolo con il suo talento. Sublime nell’interpretazione della sposa che suona l’arpa, che ha regalato momenti di intensa emozione.

La regia di “Vlad Dracula – Il Musical” è un trionfo di effetti luminosi, sonori e proiezioni computerizzate che rendono una grafica coinvolgente, capaci di trasportare lo spettatore in una dimensione a tratti cinematografica.

Sin dall’apertura del sipario, un grande orologio sottolinea l’importanza del tempo nel racconto, si viene immersi in un’atmosfera gotica che incanta e intriga. Le scenografie, dal richiamo industriale e in continuo movimento, spostano costantemente il focus della narrazione, creando un senso di spazio-tempo sospeso che coinvolge emotivamente la coscienza del pubblico.

Le musiche della colonna sonora, composte da Ario Avecone e le canzoni originali sempre di Avecone, Simone Martino e Manuela Scotto Pagliara,  sono un mix ibrido tra pop e rock, all’altezza dei migliori musical internazionali. Le canzoni che si susseguono lungo tutto lo spettacolo, non sono solo piacevoli da ascoltare per la sua melodia, ma rinforzano anche la trama stessa, aggiungendo profondità emotiva e spessore al racconto.

“Vlad Dracula – Il Musical” può definirsi un buon lavoro per  aver osato portare il Conte Vlad Tepes in una nuova luce  che sa condurre chi sta seduto in platea  in un viaggio insolito. La regia misteriosa e le performance musicali e attoriali di altissimo spessore hanno creato uno spettacolo che va oltre le aspettative, offrendo al pubblico un’esperienza indimenticabile.

Con proiezioni che creano scene fantastiche e sparatorie che sembrano reali, “Vlad Dracula – Il Musical” è riuscito a creare una suspense coinvolgente che ha tenuto il pubblico incollato alle poltrone fino all’ultima nota.

Se siete  dunque alla ricerca di un musical fuori dagli schemi, che vi trasporti in un mondo di vampiri, dove non scorre il sangue, ma piuttosto umanità e mistero, questo spettacolo è sicuramente da non perdere.

Curtain call del debutto di martedi 23 aprile 2o24