Rocco Hunt fa ‘Rivoluzione’: presentato oggi il nuovo album del pluripremiato rap salernitano

Una boccata d’ossigeno, seppur con le mascherine, è quella che fa respirare Rocco Hunt nella sala del “21 Wol way of living di Milano”, gremita di giornalisti, per l’attesa uscita dell’album “Rivoluzione” in collaborazione con tanti nomi della musica, e anche per caso con Lele Adani.

Così ci ha raccontato dell’incontro con il calciatore ed opinionista sportivo, che con una rima scritta di suo pugno, con un intro apre il disco. E’ stato lo sport e l’allenamento ad avvicinare i due in questo ultimo periodo di isolamento forzato e di rapporti sociali ristretti, Lele e Rocco si sono incontrati per curiosità del rapper nell’andare a chiedere su come tenersi in forma, e da lì a breve sarebbe nata l’idea artistica.

Nulla è mai a caso con l’arte, figuriamoci con il rap, dove le rime sono d’obbligo e le denunce a volte pungenti. Così Rocco si è lasciato trasportare dalle domande fatte dai giornalisti e, con la sua solita freschezza e spontaneità, ha raccontato come il progetto e le collaborazioni, siano nati da una forte voglia di scrivere e di raccontare, ma anche dalla voglia di vivere, che inevitabilmente ti trascina nella realtà a portata di tutti, non curante dei tempi, ma attenta ai sentimenti.

Quello che evince dalle parole del cantautore è la voglia di raccontare la quotidianità e la semplicità delle lotte giornaliere in quel contrasto maledetto delle contraddizioni politico/economiche; quell’urlo sociale che per Rocco è diventata musica. In “L’urdemo vase”, i bit accompagnano uno spaccato dell’anima dell’artista, cresciuto tra i palazzoni e per la strada, che nonostante il successo internazionale non è cambiato e che soprattutto non dimentica i valori e le persone a cui vuole bene da sempre.

Ne è prova anche l’incontro musicale con Fabri Fibra, con cui ha inciso “Vada come vada”, le strofe del rapper di Senigallia sposano il pensiero di Rocco Hunt, ed in queste rime riecheggia il disappunto verso chi dimentica la propria natura, a favore della stima verso chi, invece, è legato alle radici con la consapevolezza di aver meritato coi sacrifici tutto quello che il successo gli ha portato.

Il successo ad oggi è inciso nel palmares di Rocco Pagliarulo, che conta 20 dischi di platino e 10 dischi d’oro, 5,8 milioni di ascoltatori mensili su Spotify e con un repertorio che supera 1,5 miliardi di streaming totali. Numeri da capogiro che però non si sentono nella semplicità delle sue parole e della sua vita quotidiana che condivide con il pubblico e nei suoi racconti; come quando ad una domanda sulla canzone “Fiocco azzurro”, si intenerisce e non nasconde la sua preferenza per questo pezzo che narra il rapporto schietto e zeppo d’amore che il cantautore ha con suo figlio.

Molte sono le canzoni tutte da scoprire, scrutando attentamente le rime e le strofe del paroliere di Salerno, insomma “Rivoluzione” è un album che scandisce un altro tassello importante della produzione musicale italiana.

Rocco, come tutti noi, freme dalla voglia di vedere gremite le platee e poter godere della potenza musicale dei concerti, ma felicemente non si risparmia al suo pubblico e così parte il tour firmacopia in giro per tutta la penisola.

Le tappe del  tour:
Il 5 novembre sarà a Giugliano (Napoli) e il 6 Roma per firmare le copie di Rivoluzione presso la Discoteca Laziale. Il 7 novembre sarà a Bari e il giorno 8 a Pontecagnano Faiano (Salerno), il 9 a Marcianise (Caserta) e il 10 a Valmontone (Roma). L’instore tour di Rocco Hunt proseguirà con un evento a Firenze l’11 e a Reggio Emilia il 14. Il rapper è atteso a Milano il 15 novembre e il 16 a Torino. Il 17 novembre sarà a Palermo e poi a Catania, il 18, uniche due tappe attese in Sicilia.

A completare il percorso del nuovo disco, un immaginario visuale che parte dalla copertina con l’opera dello street artist Jorit. “I graffi della Human Tribe che ha disegnato sul mio viso diventano le mie cicatrici”, conclude Rocco Hunt. “Sono tutti gli sforzi, i sacrifici e le esperienze anche negative di questi dieci anni di carriera. E io indosso con fierezza tutte le mie cicatrici. È un onore che abbia abbracciato il mio progetto, lui è un vero rivoluzionario”.

Per citare parte dell’intro di Lele Adani: “…Vivi, lotta e ribellati ai no. Nessuna imposizione ti potrà impedire di tornare là …” seguiamo il percorso di certo sorprendente del giovane cantautore campano, augurandoci che tutto, quanto prima si ristabilizzi alla normalità, e che la sua musica possa essere ascoltata non solo su spotify e sul divano di casa, ma là, dove ci si potranno nuovamente scambiare gli abbracci.

Rivoluzionecontiene 15 tracce e featuring con:
Fabri Fibra, Gué Pequeno, Luchè, Carl Brave, Emis Killa, Yung Snapp, MV Killa, LeleBlade, Boomdabash, Geolier, Ana Mena.  

Questa la tracklist completa:
Nel percorso” intro di Lele Adani, “Rivoluzione”, “Solido” ft. Gué Pequeno, “Fantastica” ft. Boomdabash, “L’urdemo vase”, “Caffelatte” ft. Carl Brave, “Vada come vada” ft. Fabri Fibra, “Fiocco azzurro”, “Regole da infrangere” ft. Luchè, “Fa o brav” ft. Yung Snapp, MV Killa, LeleBlade, EmisKilla, “Te penso ancora”, “Un bacio all’improvviso” ft. Ana Mena, “Che me chiamm a fa” ft. Geolier, “A un passo dalla Luna” ft. Ana Mena, “Sultant a mij”.

Rocco Hunt, Boomdabash – Fantastica (Official Video)
https://www.youtube.com/watch?v=tgPs29ZhsrY