La Retromarcia su Roma, dal 28 al 30 ottobre Anfiteatro Alessandrino del Parco Tor Tre Teste

Il 28 ottobre 1922 manipoli di uomini vestiti di nero innestarono la marcia indietro sul quadrante della storia. E, violenti e impettiti, calpestarono sogni, speranze e bellezza. Cento anni dopo, il 28 ottobre 2022, si svolgerà la controstoria di questo anniversario. Un viaggio leggero, attento e informato. Ma tutto al contrario. Anche a misura di bambini. La Retromarcia su Roma porterà nei luoghi di quella tragica e farsesca pagina della storia l’”invece” che non c’è stato. I colori della fantasia che sono stati imbrattati di nero. Verranno portati l’abilità, l’arte, lo stupore, l’ingegno, la meraviglia, le facoltà dell’uomo che sa immaginare, la fisicità e la concretezza, lo spazio e il tempo curvati dalla fantasia, per scoprire che la prestanza fisica possono essere acrobazia e bellezza e non sopraffazione e minaccia, che più che imporre si può sedurre, e invece che dettare volontà si può ascoltare, meglio che intimidire si può proporre. E alla fine guardarsi e sorridere e pure ridere. Così, tanto per non ripetere due volte le stesse follie. Questo anniversario che turba i sonni. Il centenario di un goffo gesto evitabile, un angolo retto della storia, un falso plebiscito estorto con la forza nella stanchezza di un popolo appena uscito da una guerra. Vogliamo sottolineare quel giorno, non rimuoverlo; lo vogliamo mettere in mezzo alle cose belle del mondo, tra le immagini degli artisti, degli acrobati, dei poeti, dei fotografi, degli inventori, degli esploratori, dei sogni dei bambini. Ribaltare e stupire. E vedere l’effetto che fa. Si sarebbero potuti contrapporre vessilli e inni antifascisti alla goffaggine della Marcia su Roma (altri magari lo faranno), si è scelto il linguaggio dell’incanto e della vita che regala opportunità straordinarie. Una scelta antifascista, dalla parte della felicità.

Il clou della manifestazione, l’evento popolare, la sintesi spettacolare della Retromarcia, si terrà all’Anfiteatro Alessandrino nel cuore della periferia romana il 28 ottobre 2022, esattamente cento anni dopo la calata delle Camicie Nere su Roma. Con la partecipazione di: Têtes de Bois, Alessandro Mannarino, El Grito Circo contemporaneo all’antica, Andrea Calabretta, Andrea Farnetani, Ascanio Celestini, Alessandra Vanzi, Valentina Carnelutti, Marino Sinibaldi, Miguel Gotor, Marco Delogu, Giulio Cederna, Mohamed Keitha e Fabio Magnasciutti, gli alunni dell’Istituto Mazzini con il Prof. Enrico Castelli Gattinara e molti altri ospiti. La serata del 28 ottobre è prodotta da Teatro Biblioteca Quarticciolo nell’ambito di “Quarticciolo. Cartografia Umana”, Rassegna multidisciplinare nei luoghi del Municipio V, progetto realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione generale Spettacolo ed è vincitore dell’Avviso Pubblico-Lo spettacolo dal vivo fuori dal Centro -Anno 2022, promosso da Roma Capitale – Dipartimento Attività Culturali.

 Il celebre Palco a Pedali sarà installato nell’Anfiteatro Alessandrino. Il pubblico si alternerà sulle 100 biciclette per illuminare e amplificare musica, visioni, letture, acrobazie, rievocazioni storiche. Per iscriversi in qualità di pedalatori, palcoapedali@tetesdebois.it.

Il ronzio dolce di ruote e catene a chilometro zero accompagnerà la fulminea lezione di storia “La marcia su Roma spiegata ai ragazzi in cinque minuti”, i numeri di Circo Contemporaneo di Giacomo Costantini e Fabiana Ruiz Diaz (Circo El Grito) e di Paolo Locci, l’interpretazione dei Têtes de Bois di quattro canzoni “pop” della estate del 1922, gli interventi teatrali di Andrea Calabretta, pagine tratte dall’Ulisse di Joyce, da Siddharta e dai Sonetti di Trilussa, tutti pubblicati cento anni fa, così come dalla Marcia su Roma di Emilio Lussu e dal Grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald, ambientati nel 1922, saranno lette da Alessandro Mannarino, Alessandra Vanzi, Ascanio Celestini, Valentina Carnelutti, Miguel Gotor e diversi altri artisti. Le alunne e gli alunni di tre classi di scuola media dell’Istituto Mazzini, coordinati dal Prof. Enrico Castelli Gattinara ci doneranno i pensieri in libertà elaborati in questo avvio di anno scolastico: desideri sul tema del futuro, della bellezza, della libertà, del diritto al tempo perso e alla spensieratezza.

La serata sarà intervallata dai collegamenti con i marciatori e i ciclisti che, in direzione ostinata e contraria, stanno percorrendo a ritroso il cammino della marcia funebre di 100 anni fa da Roma ad Assisi, da proiezioni di immagini a confronto delle due epoche e dei due mondi, a cura di Marco Delogu, Giulio Cederna e Mohamed Keitha, da strisce satiriche e disegni di artisti come Fabio Magnasciutti e altri.

Ma la Retromarcia non si limiterà solo del 28 ottobre, una camminata di nove giorni, dal 22 al 30 ottobre, in rigorosa controtendenza, da Roma ad Assisi, luogo simbolo di pace, coordinata da Paolo Piacentini (iscrizioni: piacentinicammina@gmail.com) lungo la meravigliosa Via Amerina con il supporto di Arci Viterbo e Bio-Distretto della Via Amerina Il “manipolo” di coraggiosi camminatori coordinati da Paolo Piacentini, presidente onorario Federtrek, partirà da Roma il 22 ottobre e percorrerà 196 chilometri. In ogni luogo di sosta sono previste performance e momenti di vita collettiva. Non mancheranno spettacolazioni e agguati artistici da parte della crew della Retromarcia, dando modo, a chi non se la sente di percorrere l’intero cammino, di darsi appuntamento in una tappa intermedia.

Itinerario:
22 ott Partenza da Roma – La Storta
22 ott La Storta – Campagnano
23 ott Campagnano – Nepi
24 ott Nepi – Gallese
25 ott Gallese – Orte
26 ott Orte – Amelia
27 ott Amelia – Castel dell’Aquila
28 ott Castel dell’Aquila – Todi
29 ott Todi – Bevagna
30 ott Bevagna – Assisi Sacro Convento