Teatro Martinitt di Milano: Boeing Boeing, uno spettacolo dalla risata terapeutica, contro il malumore e la stanchezza

Lo spettacolo “BOEING BOEING” – di Marc Camoletti  con Matteo Vacca, Marco Fiorini, Claudia Ferri,  martina Zuccarello, Elisa Pazi, Ramona Gargano, e la regia di Matteo Vacca è in scena al Teatro Martinitt di Milano, dove ha debuttato lo scorso venerdì 24 febbraio e replichetà fino al fino al 12 marzo.

Per altre informazioni sullo spettacolo, date orari e prezzi, vedi il nostro articolo di presentazione.

LA RECENSIONE:
Innamorarsi ma non legarsi… corteggiare, ma non sposarsi… illudere, ma non cedere alle sicurezze di un domani condiviso.

In scena, all’interno di una casa di Roma, rappresentata da una stanza con l’apertura su tante altre, un uomo ardito, capace di sostenere tre relazioni con tre donne diverse, tutte hostess di volo, con orari e itinerari che come parallele non si incontrano mai… mai dire mai. Cambio di voli, problemi all’aeroporto di Fiumicino e trasferte annullate trasformano il perfetto sincronismo in una corsa contro il tempo e gli imprevisti.

Simone (Marco Fiorini) è l’amante pieno di risorse: non perde occasione per fare la conoscenza di hostess segnalate da un amico assistente in aeroporto… gioca, si innamora di Valeria (Ramona Gargano), l’esuberante salutista; si invaghisce di Rachel (Claudia Ferri), la spagnola “pepata” nei modi e nelle richieste; si infuoca per Federica (Martina Zuccarello), dolce e sensuale siciliana… tutte meritano una relazione attenta e vivace. Nessuna può aspettarsi altro… ma forse non sa anche dare altro. E’ così: un bacio dato per sbaglio sposta l’attenzione sentimentale di Federica da Michele a Roberto (Matteo Vacca), un vecchio amico arrivato inaspettatamente, ma ancora di salvezza nell’intreccio di donne organizzato da Michele. E anche Valeria rivelerà la sua fantasia nella scelta di altri uomini… rimane Rachel e forse non è un caso!!

Spettacolo esilarante e intrigante; pieno di sorprese e di strategie di fuga. La regia frizzante dello stesso Matteo Vacca connette ogni fase della rappresentazione speciale e in continuità con i passaggi successivi. Non si perde nulla, anche nella velocità dei cambio fotografie e negli spostamenti velocissimi di valigie e indumenti.

Michele ha due risorse, oltre alla sua spiccata infedeltà: l’amico Roberto, dapprima legato all’idea di un incontro per sempre, ma veloce ad apprendere l’arte dell’amante “turnista”; lui che “acchiappa” baci a destra e a manca, senza obbiettare… carpe diem e sempre avanti!! Olga (Elisa Pazi), la domestica ucraina, funambola in equilibrio tra abitudini e capricci delle hostess di passaggio; non apprezza nessuna di loro ma rimane sostenitrice del suo capo, del cavaliere estroso e donnaiolo.

Olga e Roberto inventano storie, sembra che abbiano il dono di rendere elastica la più compromessa e rigida delle situazioni. Millantano, si scambiamo occhiate, si oppongono e reagiscono senza paura. Le porte sbattono, chiudendo temporaneamente momenti d’amore o di guerra. Brindisi e tensioni si rincorrono davanti a un pubblico soddisfatto, capace di cogliere un umorismo intelligente e sobrio. Un fine giornata da sperimentare, contro il malumore e la stanchezza.

Complimenti! Spettacolo che esce vincitore anche nel confronto con il suo antenato del 1965, con Jerry Lewis e Tony Curtis.