Con la primavera al ‘Dada In Taverna’ debutta il menù per la stagione della rinascita

Milano, Aprile 2023 – È arrivata la primavera e numerose sono le novità a “casa” DaDa, il locale milanese dalle molteplici anime, dove i diversi ambienti coesistono tra di loro; prima, durante e dopo la cena, ristorante e bar duettano, sotto la direzione dei “maestri d’orchestra” Paolo Anzil e Davide La Grotteria, Chef e gestori di DaDa in Taverna.

DaDa presenta, infatti, il menù primaverile che, come sempre, vede nuovi piatti dove la tradizione si interseca con la sperimentazione e l’innovazione grazie all’estro creativo dei cuochi. Tra gli Antipasti della carta una nuovissima proposta: “Prima l’uovo o la gallina?”: cioccolato bianco sale e pepe, insalata di gallina e le sue verdure in brodo, zabaione di tuorli e chicharrones di gallina.  Un “gioco” che abbina vista e gusto, dove il dolce e il salato si sposano in maniera sublime.

Eureka!” – dal greco antico: εὕρηκα, èureka, /’hɛu̯rɛ:ka/) interiezione ottenuta da una traslitterazione di una parola attribuita ad Archimede, usata spesso per indicare e celebrare una scoperta appena avvenuta o un’invenzione – è il nome del piatto che apre la carta dei primi piatti. Una scoperta appunto, un’esplosione di sapori e abbinamenti apparentemente insoliti, come il vialone nano, ossobuco alla milanese e astice.

La “Grigliata al mare” tra i secondi piatti è la proposta che più ci fa sognare e aspettare le calde e piacevoli serate estive, la miglior offerta del giorno del mercato in cottura alle braci, spuma del suo fumetto in spuma all’olio extra vergine di oliva, salicornia, limone e olive taggiasche.

E per terminare con un dessert: “gRanma ½” una crema catalana lime e limone, pasta sigaretta ai pinoli tostati, gelèe di limone, il cui nome riporta proprio al dolce della nonna – Granmother -, omaggio infatti ai sapori classici della torta della nonna ma in una veste completamente rivisitata.

Le novità non passano solo dalla sostanza… ma anche dalla forma! La cucina di DaDa torna ad avere un manifesto stampato. “Lo studio della tradizione al servizio della non facile ricerca della semplicità. La nostra cucina è un ritorno a Escoffier – un famoso cuoco francese che visse a cavallo tra l’’8oo e il ‘900 – con la voglia di attualizzare i sapori che sono patrimonio della cucina di “casa”, delle tradizioni, dei sapori che appartengono in sfumature diverse, ad ognuno di noi”, commentano Paolo e Davide.

Al DaDa si rispolvera anche l’uso della mezza porzione, intesa come stimolo alla curiosità piuttosto che come “tapas all’italiana”. È possibile, infatti, comporre un proprio percorso di degustazione, esteso eventualmente all’intero tavolo, in modo da concedersi l’assaggio e la scoperta senza l’obbligo di “rimedi effervescenti”.

Il consiglio di Paolo e Davide è “lasciatevi tentare dalla scoperta!”

Ma non mancano mai improvvisazioni, fuori carta, sostituzioni e sorprese, perché il menù di DaDa in Taverna è “quotidiano”, segue le offerte del mercato, i prodotti stagionali e… la creatività degli chef!

Ad accompagnare il menù primaverile un’articolata carta dei vini, rigorosamente e volutamente digitale, che suggerisce fermento e dinamicità nella scelta delle proposte.

Ma questo locale non è solo il luogo ideale dove cenare, ma anche un punto di riferimento ormai a Milano per chi ama la mixology abbinata a buon cibo. DaDa propone, infatti, bevute “gastronomiche” ricercando la ricetta e il sapore classico da degustare tale o in abbinamento al piatto scelto; il menù Manifesto sposa il pairing con il bere miscelato, con la promessa di sorprese non banali.