Teatro Franco Parenti Milano: anticipazioni di Andreè Ruth Shammah sulla stagione 2023-2024

Con Anticipazioni Andreè Ruth Shammah ha presentato con poesia, passione e determinazione quella che sarà la  stagione 2023-2024 del Teatro Franco Parenti di Milano.

Ci ha lasciati tutti rapiti dalle sue parole decise e piene di sentimento verso il settore del teatro, mostrando scelte artistiche ben accurate, un’incredibile esperienza nel settore e tanta sensibilità, sia per le parole “qualità artistica” che per il sostegno ai giovani attori e per l’occhio di riguardo al progetto La grande età con la Fondazione Ravasi Garzanti.

Gli spettacoli proposti son ben articolati e vedono sia la presenza di grandi nomi del mondo della recitazione che realtà più semplici e giovanili. I progetti artistici hanno il sostegno del main partner Intesa Sanpaolo e di Pirelli.

Diverse rappresentazioni saranno dedicate al centenario dalla nascita di Giovanni Testori, poeta, autore e drammaturgo di cui verranno presentate diverse opere fra cui La Maria Brasca, Il Dio di Roserio e il video della Trilogia dei Carrozzoni.

Andreè Ruth Shammah ci teneva molto a mettere in scena i classici Greci: oggi più che mai c’è un bisogno di ritornare all’origine del teatro, a pensare di rileggere la tragedia poiché è la tragedia che sa mettere in scena l’uomo. Per questo, ci saranno delle anticipazioni sui testi Greci durante la rassegna estiva Bagni Misteriosi e, a Marzo 2024, la Sala Grande ospiterà L’Orestea di Eschilo tradotta da Emanuele Severino.

Con la nuova stagione, la Sala Grande ospiterà ben 14 spettacoli: La vita davanti a sé, tratto dall’omonimo romanzo che vede al centro la storia del bimbo arabo Momò interpretato da Silvio Orlando e presentato sul palcoscenico con accompagnamento orchestrale; Il Misantropo di Molière, una commedia dell’impossibilità di esprimersi liberamente quando si è in preda alle passioni, con Luca Micheletti; tre regie diverse da Luigi Pirandello, ovvero Così è (se vi pare), Da Stasera si recita a Soggetto e Come tu mi vuoi; Agosto a Osage Country, regia di filippo Dini, sarcastica storia sulla disfunzionalità della famiglia fatta di affetti, dispetti, segreti, cinismo, humor nero; Boston Marriage di David Mamet, regia di Giorgio Sangati che vedrà in scena una Maria Paiato crudele, divertente e ironicamente sofisticata; La signora del Martedì, regia di Pierpaolo Sepe, dove ironia e dramma si dispiegano lungo un ritmo incalzante; Il figlio, regia di Piero Maccarinelli, testo che esplora le incomprensioni generazionali; Scene da un Matrimonio, regia di Raphael Tobia Vogel che indaga le dinamiche relazionali di coppia e i sentimenti familiari; La Madre di Eva di e con Stefania Rocca, tratto dal romanzo di Silvia Ferreri e che abbraccia i temi transgender; La Maria Brasca, con Marina Rocco, storia al femminile ambientata negli anni ’60 con già un grande successo ottenuto nella scorsa stagione; L’Eterno Marito, da Fedor Dostoevskij, regia Claudio Autelli; Overdance, progetto danza Arteballetto di Gigi Cristoforetti.

Nella Sala A assisteremo agli spettacoli: La leggenda del santo bevitore, di Joseph Roth, con Carlo Cecchi e la sua particolarissima voce roca, accompagnandoci nel delirio di un’oscurità ubriaca e impotente; Pizzeria Kamicaze con Francesco Brandi; Schegge a memoria disordinata a inchiostro policromo, con Raffaele Esposito.

Nella Sala Nuova saranno portati in scena: Chi come me con Fausto Cabra e nella Sala Tre Parlami come la pioggia di Tennessee Williams.

La rassega estiva di Bagni Misteriosi ci mostrerà: Il dio di Roserio, lettura di Lino Guanciale; un video della trilogia degli Scarrozzati (L’Ambleto, Macbetto, Edipus, fine dello Scarrozzante); l’Iliade letta da Corrado D’Elia; Con te, Afrodite, ho parlato in sogno letta da Laura Marinoni.

Per maggiori dettagli sugli spettacoli vai al sito:
https://teatrofrancoparenti.it/