Il Festival di Borgio Verezzi si chiude con la prima nazionale de il ‘Tenente Colombo: analisi di un omicidio’ – in scena dal 9 all’11 agosto

tenente colombo

Come nella celebre serie televisiva, ci sarà anche un cane in scena: è Oliver, che interpreta il ruolo di Cane, il basset hound del protagonista. Ed è con “Tenente Colombo: analisi di un omicidio”, altra prima nazionale, in programma per tre serate dal 9 all’11 agosto (ore 21,30), che si concludono gli spettacoli in piazza Sant’Agostino del 57.mo Festival di Borgio Verezzi.

Giallo emozionante, di Richard Levinson & William Link, giunge per la prima volta in teatro anche in Italia la commedia del 1966 che ha tenuto banco a Broadway per molti anni. Con Gianluca Ramazzotti, nel personaggio del tenente Colombo, ci saranno Pietro Bontempo (il dottor Fleming, lo psichiatra), Nini Salerno, Manuela Sardo e Sara Ricci. La regia è di Marcello Cotugno.

La particolarità dell’opera sta nel fatto che il pubblico assiste al delitto guardando negli occhi l’assassino che preparava l’omicidio perfetto, una vera e propria “rivoluzione” nell’ambito del giallo dove solitamente l’identità dell’assassino si scopriva solo nell’ultima scena. Spiega Cotugno: “Questo nuovo modo di raccontare un “giallo” diede inizio alla serie che nel 1968 portò in televisione una puntata pilota dal titolo “Prescrizione: assassinio”, riadattata per il piccolo schermo con protagonista Peter Falk nel ruolo del Tenente e Gene Barry in quelli dello psichiatra.

Il successo fu immediato”. Nella piéce, si trovano già tutti i temi e lo stile del personaggio di Colombo, creato ispirandosi al detective Porfiry Petrovitch di Delitto e Castigo di Dostoevskij: un uomo trasandato e maldestro, che apparentemente ama compiacere gli altri e che tende a sminuire le sue doti d’investigatore e di uomo, ma che in realtà è sagace e ironico, un fine conoscitore della natura umana, capace di apparire e scomparire nei luoghi e nei momenti più impensati con infallibile tempismo.

Lo spettatore è da subito testimone dell’omicidio: il dottor Fleming, brillante psichiatra di New York, non riesce più a tollerare la moglie, una donna possessiva che ha sposato solo perché ricca. Assieme alla sua giovane amante Susan, un’attrice di soap, architetta il piano per uccidere la moglie. Ma sulla sua strada incontra il tenente Colombo, che lavora ostinatamente per smascherare l’alibi “perfetto” dell’assassino. Un duello che si dipana fino al sorprendente epilogo.

Prima dell’inizio, mercoledì sera, sarà consegnato ad Alessandro Chiti, autore delle scene anche di “Tenente Colombo”, il Premio Mulino Fenicio, destinato alla migliore scenografia della precedente edizione del Festival, e a lui assegnato per la splendida realizzazione de “I due Papi”, con Giorgio Colangeli e Mariano Rigillo, che lo scorso anno aveva brillantemente concluso la rassegna del 2022.

Servizio di bus navetta, al costo di 1 euro a tratta, con partenza dal piazzale del Teatro Gassman alle 19,15-19,45-20,10-20,30 e ritorno dal parcheggio di piazza Gramsci, con prima corsa 10 minuti dopo fine spettacolo.
I biglietti per gli spettacoli (primo settore, intero 30 euro e ridotto – per over 65 e under 25 – 27€; secondo settore, intero 27€ e ridotto 25; senza distinzione di settore: ridottissimo 15€ – ragazzi fino a 11 anni – e muretti 25€) possono essere acquistati in biglietteria di viale Colombo 47, tel. 019-610167, orario 10,30-13 e 16,30-18,30 o nelle serate di spettacolo al botteghino dalle 20,30 alle 21,45.