‘Lo Zecchino d’Oro 2023 – La musica può’: presentata la 66ma edizione con 14 canzoni in gara dall’1 al 3 dicembre

Il messaggio che arriva dal coro dell’Antoniano è forte e chiaro, grazie alle 14 nuove canzoni disponibili in digitale, che si contendono la 66° edizione del festival.

La voce bianca e l’ingenua spontaneità dei bambini per interpretare canzoni scritte e composte da ben 35 autori, firme note del panorama musicale nazionale sia esperti nella composizione di musica per bambini ma anche grandi artisti come Maurizio Fabrizio, Gianfranco Fasano, Max Gazzè, Loredana Bertè, Matteo Bocelli, Paolo Vallesi, Piero Romitelli, Lorenzo Baglioni e tanti altri. Ad interpretare i brani in gara, anche quest’anno dal vivo, 17 piccoli cantanti accompagnati dal Piccolo Coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni, che si esibiranno durante la trasmissione televisiva in diretta dall’1 al 3 dicembre su Rai 1 sotto la direzione artistica di Carlo Conti.


I bambini, di età compresa tra i 5 e i 10 anni, provengono da 10 diverse regioni, quest’anno per la prima volta anche la Valle d’Aosta ha la sua rappresentante, e da 3 paesi esteri (Grecia, Bulgaria e Albania). Arrivano così ad un totale di 1.101 i bimbi che hanno partecipato come interpreti al festival dal 1959 ad oggi.

In questa edizione si è sottolineato il potere indiscusso che può avere la musica nella nostra quotidianità e di come i bambini hanno interpretato questo input e come, con le loro risposte dirette e senza filtri, riescono a spiazzare la ragione troppo spesso macchinata di noi adulti. Ecco spiegato il motivo del nome di questa edizione, “Zecchino d’Oro 2023 – La musica può”, distribuito da Sony Music Italia; la musica può divertire e educare generazioni di bambini insieme alle loro famiglie che condividono allegria spensieratezza, grazie alle canzoni che i piccoli artisti, porteranno nelle loro case, così si imparerà a riflettere su valori prezioso quali: solidarietà, accoglienza, fratellanza, misericordia verso il prossimo.

Questi valori si sentono vivi nella dottrina francescana che giornalmente si respira all’Antoniano, sede storica del coro e da dove nasce l’idea del festival che, racconta Frate Gianpaolo, che grazie anche a questa iniziativa si è potuto sostenere le mense francescane, 18 in Italia e 5 all’estero in Ucraina, Romania e Siria, con la campagna Operazione Pane, si è dato vita al Centro Terapeutico di Bologna che accompagna le famiglie di bambini e ragazzi con qualunque tipo di difficoltà dell’età evolutiva.


Lo Zecchino d’Oro, con alle spalle una splendida storia lunga più di sessant’anni, oggi si trova ad affrontare le sfide della contemporaneità e del mondo digitale e per farlo deve ampliare il suo bagaglio culturale, educativo e musicale. Per questo tiene ben salda la bussola e i valori fondanti, cercando di mescolare linguaggi e canali comunicativi diversi, portando freschezza ai progetti educativi, per abbracciare e tenere insieme i bambini di ieri e quelli di oggi. Per questo arriva il canale ufficiale TikTok, avviato in collaborazione con Magneto, la TikTok Agency del gruppo di comunicazione integrata Next14, facendo così nascere un nuovo modo per coinvolgere tutte le generazioni con i protagonisti del mondo dello Zecchino d’Oro, grazie a Nunù e due nuovi creator, Mìmi e Nartico. Un ulteriore tassello che si aggiunge a tutti i progetti web, dopo anche l’avvio del canale dedicato su Amazon Prime. Questa l’intensa ed esaudiente presentazione fatta dal Responsabile Kids Factory Antoniano, Fabrizio Palaferri.

La musica dello zecchino d’Oro si conferma anche quest’anno un mezzo unico per comunicare e declinare tramite il linguaggio dell’infanzia temi legati all’attualità che coinvolgo tutti, non solo i più piccoli. I testi delle canzoni raccontano dell’importanza di abbattere muri e confini alle tematiche ambientali, dal rapporto con il futuro all’importanza e al significato della pace, della ricchezza che vive nelle diversità alla musica che riesce a veicolare valori fondamentali per la società come l’incontro e il dialogo.


Lucio Fabbri, Direttore Musicale dello Zecchino d’Oro
, racconta la precisa volontà di restare al passo coi tempi, pertanto sia nelle canzoni rivolte ai più piccoli che, progressivamente in quelle di stampo più adolescenziale, sono state utilizzate sonorità attualissime, che niente hanno da invidiare rispetto alle canzoni presenti oggi nel mercato del mainstream. Questi nuovi 14 brani, disponibili in digitale e su tutte le piattaforme streaming, arricchiscono ulteriormente il repertorio da record dello Zecchino d’Oro di 832 canzoni in totale, amate a tal punto da superare i 2 milioni 222 mila iscritti sul canale YouTube con oltre 2 miliardi 237 milioni di visualizzazioni totali. Queste nuove canzoni sono il risultato di una splendida intesa e collaborazione che mai come ora permette ai contenuti del festival non solo di mantenere una gloriosa tradizione, ma di raggiungere un pubblico sempre più ampio e con nuove modalità di fruizione, interpretandone i gusti quanto la necessità di un mercato in continua evoluzione; queste le parole di Luca Fantacone, Director Catalogue at Sony Music Italy e Lino Prencipe, Director Digital, Sales & Businness Development at Sony Music Italy.

E come nella mensa dell’Antoniano, dove i bambini si prendono cura degli adulti, con la musica e i testi, “Lo Zecchino d’Oro 2023 – La musica può”, proverà a prendersi cura e lanciare molteplici input riflessivi al mondo dei grandi, nella speranza di poter riflettere insieme su un futuro sempre più accogliente rimanendo con l’animo giocoso e sorridente di un bambino.

LE 14 CANZONI DI ZECCHINO D’ORO 2023: https://smi.lnk.to/zecchinodoro66
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