In Italia, la libertà di stampa sembra essere solo un’illusione. Un pensiero unico domina, e le informazioni sono veicolate in un coro unisono. Julian Assange, l’australiano di Wikileaks, si erge come il testimone eccellente della lotta per la libertà di stampa e parola. Ha rischiato la vita per divulgare documenti segretati dell’esercito americano su crimini in Iraq, Afghanistan e Guantanamo, oltre a rivelazioni su trafficanti di migranti. Attualmente detenuto in un carcere britannico, rischia una condanna a 175 anni negli Stati Uniti.
Un docufilm intitolato ‘Ithaka’ di Ben Lawrence e Gabriel Shipton svela la battaglia della famiglia Assange per la sua liberazione. Il padre, John Shipton, e la madre, Stella Moris, sono in prima linea. Per sostenere questa causa, il film sarà proiettato il 14 novembre a Garbagnate Milanese, presso il Cinema Teatro Italia alle 20:30. L’ingresso è libero con offerta a discrezione dello spettatore.
Questo evento inaugura un cineforum organizzato da cittadini volontari, trattando temi attuali. Successivamente, il 5 dicembre, sarà proiettato ‘La morte negata’ di Alessandro Amori, che affronta le restrizioni durante la pandemia Covid-19 nei confronti dei familiari dei malati e dei defunti. Il 9 gennaio sarà la volta di ‘Passi sul mare’ di Massimo Selis, un docufilm autoprodotto girato in Sardegna che racconta storie di vita controcorrente.
Gli eventi prevedono dibattiti con figure come Germana Leoni, giornalista e autrice, Francesco Scifo, storico e avvocato, Alessandro Amori, regista di ‘La morte negata’, e Massimo Selis, regista di ‘Passi sul mare’.
Ulteriori titoli seguiranno, e le prenotazioni sono possibili via email a adesione+cineconfronto@proton.me, con accesso prioritario per chi prenota.