Alla scoperta del Guerriero di Capestrano: Il docufilm di Alessio Consorte svela la storia controversa di un’icona dell’Abruzzo

Il guerriero di capestrano

Pescara, 9 novembre – Il regista Alessio Consorte presenta il suo ultimo lavoro, ‘Il guerriero mi pare strano’, un docufilm che getta nuova luce sull’autenticità della statua del Guerriero di Capestrano, simbolo intramontabile della storia dell’Abruzzo. Con dodici proiezioni in tutta Italia, il documentario promette di far riflettere gli spettatori sulla storia millenaria della regione.

Alla ricerca della verità storica
Il Guerriero di Capestrano, scoperto a Capestrano (L’Aquila) nel 1934 e datato dagli archeologi al VI secolo a.C., è un’icona legata al popolo dei Vestini e al presunto re guerriero Nevio Pompuleio. La pellicola di Consorte si inserisce in un contesto di ricerca storica, sollevando interrogativi che hanno suscitato dibattiti accesi nel mondo dell’archeologia.

Il regista, già noto per il documentario ‘Decumano Maximo’ sugli insediamenti italici, si propone di approfondire la questione dell’autenticità del manufatto attraverso un’indagine puntuale sulle fonti e sulle analisi condotte nel corso degli anni. Un viaggio nel passato che solleva polemiche e interrogativi, mettendo in discussione una testimonianza unica della storia degli antichi italici.

Un tour tra le terre degli antichi guerrieri
Dal 15 al 19 novembre, ‘Il guerriero mi pare strano’ sarà proiettato in varie città italiane, offrendo agli spettatori l’opportunità di immergersi nella storia e nelle controversie legate al Guerriero di Capestrano. Le tappe includono Roma, Milano, Spoltore, Avezzano, Sulmona, Corfinio, Pescasseroli, e molte altre.

Il 21 novembre, il docufilm conquisterà la capitale con una proiezione al ‘Lux’ di Roma, mentre il 13 dicembre farà tappa a Milano nel cinema ‘Anteo citylife’. Il tour continuerà a toccare città come Ascoli Piceno, Rieti e Pescara, portando la discussione sulla storia italica direttamente nelle terre dei Vestini.

Riflessione sulla storia millenaria dell’Abruzzo
Il docufilm di Alessio Consorte non è solo un’opera cinematografica, ma un invito a riflettere sulla storia millenaria dell’Abruzzo e sulla ricchezza delle sue testimonianze archeologiche. ‘Il guerriero mi pare strano’ promette di suscitare emozioni e dibattiti, offrendo al pubblico la possibilità di immergersi in una narrazione avvincente e controversa che riguarda le radici dell’identità italica.