Amorosi Assassini: donne, violenza di genere e la forza del teatro, in occasione del 25 novembre

Nel tessuto complesso della società, siamo spesso chiamati a confrontarci con la dura realtà che si cela dietro l’apparente dolcezza di alcune parole: “amore” e “assassino“. Questa strana commistione diventa un’ossessionante realtà quando si tratta di affrontare la violenza sulle donne, un fenomeno che, purtroppo, troppo spesso viene travestito da eccessivo amore. Oggi, più che mai, è cruciale affrontare questa tematica, che si è insinuata nelle pieghe più oscure delle nostre vite e si è trasformata in racconti sempre più crudeli di cronaca.

Il Teatro+Tempo presente, sotto la guida di Valeria Perdonò, si fa portavoce di questo importante dibattito in occasione del 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. In un’atmosfera carica di significato, Perdonò mescola abilmente elementi di cronaca, poesia, musica e riflessioni, presentando al pubblico la storia di Francesca Baleani come filo conduttore. Un monologo intenso che si nutre di citazioni da Esiodo a Alda Merini, da Fabrizio De André a Giorgio Gaber, e che abbraccia temi universali con un tocco di ironia che fa riflettere.

Il coinvolgimento personale di Valeria Perdonò nella tematica della violenza sulle donne è evidente dalle sue note di regia, in cui rivela di essere stata chiamata a esplorare questo tema complesso per il Telefono Rosa di Mantova. La sua decisione di affrontare la questione attraverso il teatro è un atto coraggioso, un tentativo di dare voce a storie spesso soffocate dall’omertà e dalla vergogna. “Amorosi Assassini” si fa interprete di una realtà crudele, ma cerca anche di trasmettere un messaggio di speranza attraverso la storia di Francesca Baleani, una donna che ha saputo rinascere dalle ceneri di un passato violento.

La scelta di focalizzarsi su una storia con un lieto fine, se così si può definire, è una mossa intelligente di Perdonò. Francesca Baleani, nonostante l’orrore subito, è emersa dalla sua tragedia con forza e determinazione, dimostrando che la resilienza può essere un faro anche nelle situazioni più buie. Il contesto sociale agiato in cui si è verificato il suo dramma svela una verità scomoda: la violenza sulle donne non risparmia nessuno, attraversando ogni strato della società.

Il teatro, come strumento di riflessione e consapevolezza, assume un ruolo fondamentale in questa narrazione. Attraverso il monologo, Perdonò invita il pubblico a interrogarsi sulla violenza di genere, sulle sue implicazioni e sul ruolo che ciascuno di noi può svolgere nel contrastarla. La scena diventa un luogo di memoria e conoscenza, un mezzo per non voltare lo sguardo, per non fingere di non vedere, di non sapere.

“Amorosi Assassini” è più di uno spettacolo teatrale. È un atto di coraggio, un grido di consapevolezza e un invito a non restare indifferenti di fronte a una realtà che troppe volte preferiamo ignorare. Attraverso la potenza evocativa del teatro, Valeria Perdonò ci invita a rompere il silenzio, a narrare storie scomode ma necessarie, affinché il palcoscenico diventi un riflettore che illumina le ombre della violenza di genere.

TEATRO BINARIO 7
AMOROSI ASSASSINI
Facciamo finta di niente dai…
di e con Valeria Perdonò
tastiere e live electronics Giacomo Zorzi
consulenza drammaturgica Cinzia Spanò
art director Federica Restani
produzione Ars Creazione e Spettacolo
durata 70 minuti
date spettacoli
sabato 25 novembre alle 21
domenica 26 novembre alle 16
sala Chaplin
Biglietti disponibili online
intero 20 euro | ridotto 15 euro |under 18 6 euro
Biglietti disponibili con prenotazione
CartaEffe 17 euro | allievi Binario 7 10 euro
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Per info e prenotazioni:
Teatro Binario 7
via Filippo Turati 8, Monza
039 2027002 | biglietteria@binario7.org