‘Si fa presto a dire Nomadi digitali’: la rivoluzione digitale svelata su diverse piattaforme di streaming

Il modo in cui intendiamo il lavoro sta attraversando una rivoluzione, un cambiamento profondo guidato dai nomadi digitali. Tempo e mobilità si trasformano in veri asset in questa nuova era, in cui il lavoro non è più sinonimo di percorsi limitanti, ma di libertà, benessere e una qualità di vita senza precedenti. Questa filosofia è al centro della serie “Si fa presto a dire Nomadi digitali” prodotta da Dr Podcast Audio Factory e disponibile su diverse piattaforme di streaming audio come Spotify, Spreaker, Apple Podcast e Amazon Music.

Alberto Mattei, presidente dell’Associazione Italiana Nomadi Digitali, è l’intervistato d’eccezione in questa serie che mira a svelare il vero significato del nomadismo digitale. Mattei, esperto di nomadismo digitale in Italia, condivide la sua esperienza e le storie di cinque nomadi digitali, rivelando come questa filosofia stia cambiando la geografia e l’economia del remote working.

Durante le prime cinque puntate, Mattei risponderà alle domande fondamentali per definire il nomadismo digitale, illustrando le opportunità che questo movimento offre, sia a livello individuale che nazionale. Le testimonianze di cinque nomadi digitali, tra cui Ilaria Cazziol, Giuseppe Masili, Piera Mattioli, Maria Scarzella Thorpe, Davide Benaroio e Francesca Pozzan, daranno vita a storie coinvolgenti che mostrano la concretezza e l’accessibilità di questo stile di vita, anche per coloro che hanno famiglia, carriera o un luogo a cui sono legati.

Le storie di questi cinque professionisti riflettono il desiderio comune di benessere e libertà. Ilaria Cazziol, Freelance Content Writer e Brand Storyteller, intraprende un “viaggio solo andata” con il suo compagno. Giuseppe Masili, Consulente Web Marketing, sceglie il nomadismo in formato famiglia, bilanciando famiglia, lavoro e viaggio. Le storie di Maria Scarzella Thorpe, Workplace Strategist, e Davide Benaroio, Senior Product Manager & Photographer, mostrano come il nomadismo digitale possa cambiare radicalmente la vita professionale e personale.

I profili dei cinque nomadi digitali riflettono aspetti salienti del Secondo Rapporto sul Nomadismo Digitale in Italia. Questi professionisti a elevato valore aggiunto scelgono la dimensione dei piccoli centri urbani per cercare felicità e una migliore Work-Life Balance.

L’Italia emerge come una destinazione attraente per i nomadi digitali, con il 43% che sceglie il Sud Italia e le Isole. Il 93% è interessato a vivere l’esperienza da nomade digitale in piccoli comuni e borghi, dove la qualità della vita è considerata superiore rispetto ai grandi centri urbani.