La Cineteca Milano presenta con orgoglio la sua ultima mostra, “A me gli occhi. Maghi, forzuti, illusionisti, fachiri e cinema“, in corso fino al 28 aprile presso il MIC – Museo interattivo del cinema nel cuore di Milano. L’esposizione offre uno sguardo affascinante sulla trasformazione degli spettacoli dal vivo a Milano nel secolo scorso, grazie a una ricca collezione di manifesti tipografici degli anni Venti e Trenta.
Il Contesto Storico: Il secolo scorso ha segnato un’epoca di trasformazioni radicali nel panorama degli spettacoli dal vivo a Milano e nelle grandi città europee. La mostra cattura l’atmosfera di quei tempi, evidenziando come luoghi come teatri, sale da concerto, varietà e circhi abbiano dovuto competere con l’irresistibile ascesa del cinema, la Settima Arte che ha rivoluzionato l’immaginario collettivo.
La Trasformazione del Panorama Culturale: La comunicazione pubblica della promozione degli spettacoli subisce un cambiamento epocale, con la nascita di una multiprogrammazione coraggiosa che mescola spettacoli dal vivo con la proiezione di film. Molti artisti e performer, come illusionisti, lottatori e clown, fanno il salto dai palcoscenici tradizionali ai set cinematografici, creando un periodo unico e irripetibile nella storia culturale milanese.
Il Percorso Espositivo: Attraverso oltre 100 manifesti d’epoca, filmati restaurati, libri antichi e fotografie, la mostra “A me gli occhi” offre al visitatore un’istantanea di questa fase storica. Matteo Pavesi, direttore di Cineteca Milano, sottolinea l’impegno della Cineteca nel preservare e valorizzare il patrimonio storico attraverso i suoi laboratori di restauro.
Focus su George Méliès: Un particolare focus tematico della mostra è dedicato al rapporto tra cinema e magia, con un’attenzione speciale a George Méliès. Disegni preparatori, schizzi, appunti e programmi restaurati per l’occasione offrono un’affascinante immersione nel mondo del pioniere del cinema fantastico.
Esperienze Multimediali: Il percorso espositivo non si limita alla visione statica dei manifesti e delle fotografie, ma si arricchisce di linguaggi contemporanei come la realtà aumentata e la virtual reality. Lo spettatore può così immergersi nelle “macchine del meraviglioso” dell’800 attraverso gli “occhi tecnologici” di ultima generazione.
Viale Fulvio Testi 121 – Milano
INFO
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Nasce e vive a milano. Dal 1995 lavora in campo grafico come fotoritoccatore, impaginatore, copywriter, creatore di siti internet e web master. tra il 2006 e il 2016 sviluppa una esperienza decennale in campo ristorativo aprendo Fermento Art&nPub, un Grill & Pizza Brewery di qualità, col quale promuove inoltre la Musica e l’Arte nelle sue varie forme come pittura, fotografia e fumetto. Attualmente lavora come grafico, coltiva la sua passione per la scrittura che lo ha sempre accompagnato, scrive articoli, collabora con MWG e promuove Globeon.it, un sito del gruppo, che realizza iniziative in campo editoriale.