Zio Vanja: dall’11 gennaio al Teatro Litta, un’esplorazione nel cuore del teatro cechoviano in un progetto di Antonio Syxty

Il Teatro Litta di Milano è pronto a ospitare una straordinaria produzione teatrale che darà vita alle intense emozioni e alle profonde riflessioni racchiuse nel capolavoro di Anton Čechov, “Zio Vanja“.

Dall’11 al 28 gennaio 2024, gli spettatori avranno l’opportunità di immergersi in un’esperienza teatrale unica, guidati dalla visione artistica straordinaria di Antonio Syxty e Claudio Orlandini.

Il progetto, nato da un’idea di Antonio Syxty, si presenta come un’opera fuori dagli schemi convenzionali, sfidando le pratiche teatrali tradizionali. Questa rappresentazione non è solo uno spettacolo teatrale, ma una prova di vita, un’esplorazione delle verità nascoste dietro le scene di un capolavoro come “Zio Vanja”.

Il nucleo del progetto è formato da un gruppo di attori straordinari che, oltre a essere maestri nel loro mestiere, sono anche formatori presso la Grock Scuola di Teatro di Milano, un istituto che ha contribuito alla formazione delle nuove generazioni di attori per oltre 50 anni.


Antonio Syxty, regista e mente creativa di questo progetto,
ha abbracciato con coraggio e passione l’idea di far rivivere le scene di vita di “Zio Vanja”. La scelta di far interpretare i personaggi da coloro che hanno dedicato la loro vita all’insegnamento del teatro aggiunge un elemento di autenticità e profondità alla rappresentazione. Pietro De Pascalis, Debora Virello, Fernanda Calati e Maurizio Salvalalio saranno rispettivamente Zio Vanja, Sonja, Marina e Astrov, portando la propria esperienza e verità alla recitazione.

Un aspetto unico di questa produzione è l’inserimento di due “estranei”, il Professore Serebrjakov e sua moglie Elena Andreevna, interpretati da Gaetano Callegaro e Margherita Caviezel. Questi due attori aggiungono un elemento intrigante alla narrazione, essendo essi stessi parte integrante della Cooperativa che gestisce la Grock Scuola di Teatro. La loro presenza arricchisce la rappresentazione, dando vita a una “riunione di famiglia” che si estende oltre il palcoscenico.

Il regista Antonio Syxty, riflettendo sulla sua scelta di portare in scena “Zio Vanja” dopo tanti anni, sottolinea l’importanza del “tempo” nelle opere di Čechov. Il misterioso e determinante scorrere del tempo, con le sue stagioni e atmosfere mutevoli, diventa il filo conduttore che unisce le diverse sfaccettature dell’esistenza umana, rivelando le illusioni, le delusioni e le riflessioni più profonde dei personaggi.

Questa versione di “Zio Vanja” al Teatro Litta si presenta come un viaggio nel cuore del teatro cechoviano, offrendo al pubblico un’esperienza teatrale che va oltre la semplice recitazione. È un’immersione nella vita reale, nelle emozioni autentiche e nelle riflessioni filosofiche, guidata da un gruppo di artisti che hanno abbracciato il teatro non solo come mestiere, ma come forma di esistenza stessa.

Crediti foto di Fabio Benato

Teatro Litta
martedì/sabato ore 20.30 – domenica ore 16.30
intero € 30,00 – convenzioni € 24,00 – ridotto Arcobaleno (per chi porta in cassa un oggetto arcobaleno) € 24,00 – Under 30 e Over
65 € 17,00 – Università € 17,00 – scuole di Teatro € 19,00 – scuole civiche Fondazione Milano, Piccolo Teatro, La Scala e
Filodrammatici € 11,00 – Scuole MTM € 10,00 – ridotto DVA € 15,00 tagliando Esselunga di colore ROSSO
durata: 90 minuti
Invito a Teatro Manifatture Teatrali Milanesi
Info e prenotazioni biglietteria@mtmteatro.it – 02.86.45.45.45
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Abbonamenti: MTM Serendipity, MTM Serendipity Over 65, MTM Serendipity Under 30 x2, MTM Serendipity Under 30 x4, MTM Il
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Biglietti sono acquistabili sul sito
www.mtmteatro.it e sul sito e punti vendita
vivaticket.it. I biglietti prenotati vanno ritirati nei giorni precedenti negli orari di prevendita e la domenica a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.