Il ‘Violino della Shoah’: un viaggio musicale nella Memoria al Conservatorio Verdi di Milano il 21 gennaio

Nel cuore di Milano, nella suggestiva Sala Verdi del Conservatorio, il prossimo 21 gennaio 2024 si aprirà un capitolo straordinario di memoria e musica. A una settimana esatta dalla Giornata della Memoria, verrà celebrato il “suono” della memoria attraverso il toccante racconto del “Violino della Shoah“. Questo strumento, testimone di una storia avvincente, appartenne a una giovane ragazza deportata dall’Italia durante quegli oscuri giorni. Con il virtuosismo della violinista Alessandra Sonia Romano e l’accompagnamento dell’Insubria Chamber Orchestra, l’evento promette di essere un’esperienza unica, un viaggio attraverso la musica che rimane impressa nei ricordi.


Il “Violino della Shoah” è un’opera del celebre liutaio Collin Mezin di Parigi.
Venne acquistato a Torino da Edgardo Levy nel 1938, destinato a sua figlia Eva Maria. Uno strumento di rara bellezza, con dettagli finemente intarsiati, tra cui una stella di David in madreperla sul fondo. La storia di questo violino è una testimonianza palpabile dei tragici eventi legati all’Olocausto. Nel 2016, la violinista Alessandra Sonia Romano è stata scelta come ambasciatrice del violino, dando voce a un passato che non deve essere dimenticato. Nel dicembre 2020, il liutaio Carutti ha affidato definitivamente il violino a Romano, garantendo la sua continuità nel tempo.


A impreziosire questo straordinario viaggio musicale è l’Insubria Chamber Orchestra, un ensemble che si distingue per la sua originale genesi e la coesione unica tra i suoi membri. La denominazione richiama chiaramente il territorio transregionale e transnazionale tra i grandi laghi dell’Italia nord-occidentale. Guidati dal Direttore musicale Giorgio Rodolfo Marini, i giovani strumentisti si sono formati attraverso collaborazioni in quartetto e prestigiose orchestre italiane, garantendo una coesione timbrica ed esecutiva rara.

Il concerto abbraccia un vasto repertorio, da John Williams a Ernest Bloch, unendo la potenza emotiva delle composizioni alla maestria interpretativa di Alessandra Sonia Romano e dell’Insubria Chamber Orchestra. L’uso di edizioni filologicamente attendibili e, quando possibile, storiche, contribuisce a creare un’atmosfera autentica e coinvolgente.

Sala Verdi – Conservatorio di Milano
via Conservatorio 2, 20122 Milano
Biglietti: intero 25€, ridotto 20€.