“Pigiama Party” è un’intricata commedia che, in apparenza, parla di tutto tranne che dello spettacolo stesso. Si propone come una riflessione sulla fine dell’adolescenza e sull’età adulta che sembra aver dimenticato le gioie del gioco immaginativo, specie quelle di un Pigiama Party fuori dal controllo parentale. Il pubblico si trova coinvolto in un patto narrativo distorto, accettando l’esistenza di uno spettacolo mai avvenuto.
Un aforisma oscuro, erroneamente attribuito a Roland Barthes, ma in realtà elaborato dagli stessi creatori, permea l’intera narrazione: “La confusione tra realtà e finzione può essere fatale, ma è particolarmente divertente“. Questa citazione rappresenta perfettamente l’essenza di “Pigiama Party”, dove la linea tra ciò che è reale e ciò che è immaginario si fa sottile e labile.
Lo spettacolo affonda le radici in una profonda ricerca sul rapporto tra finzione e realtà in un mondo iperdigitalizzato. Esplora il concetto di rappresentazione al di là del teatro tradizionale, mettendo in luce come la finzione, veicolata principalmente attraverso il linguaggio, possa offrire possibilità relazionali ed immaginative straordinarie. Tuttavia, sottolinea anche come tale finzione possa subire deriva strumentali, contribuendo alla creazione di narrazioni discriminatorie.
In un contesto storico segnato dalla presenza massiccia di informazioni inutili, false e contraddittorie, definito come “infodemia“, il lavoro di “Pigiama Party” si innalza come uno sguardo critico sulle sovrastrutture identitarie e le verità fittizie. Attraverso un’apparente disamina di tutt’altro, lo spettacolo mette a nudo alcune derive malsane della comunicazione contemporanea, sottolineando la difficoltà di attivare una propria interpretazione personale non strumentalizzata.
La pièce è il frutto del lavoro del Collettivo Baladam B-side, fondato nel 2021 a Bologna da Antonio “Tony” Baladam e Rebecca Buiaforte. Questo collettivo multidisciplinare si occupa di teatro contemporaneo, performance, teatro ragazzi, danza, laboratori di narrazione 3.0 e podcasting. Attraverso il “Sistema dell’Antiritualità”, un metodo teatrale originale, il collettivo decostruisce costantemente gli stilemi e i rituali della rappresentazione, cercando nuove forme di annullamento delle mediazioni.
“Pigiama Party” si presenta come un’opera iperdiramata, dove finzione e realtà si fondono in un intricato marasma di immaginari e parole. Nell’ironia complessa proposta dal Collettivo Baladam B-side, il pubblico è chiamato a riflettere sulla propria percezione della realtà in un’epoca contraddistinta dalla sovrabbondanza di informazioni, confermando la forza del teatro nel sondare i meandri più profondi della società contemporanea.
ORARI
sabato 20 Gennaio – 19:00
sabato 20 Gennaio – 21:00
domenica 21 Gennaio – 16:30
lunedì 22 Gennaio – 20:15
martedì 23 Gennaio – 20:15
PREZZI
intero 20€
under26/over65/ convenzioni 15€
Tutti i prezzi non includono i diritti di prevendita.
Info e biglietteria
Biglietteria
via Pier Lombardo 14
02 59995206
biglietteria@teatrofrancoparenti.it
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.