R.R. – di e con Marco Duse, un viaggio sensazionale tra generi e storia, al Teatro No’hma di Milano

Nella cornice delle “Domeniche Speciali” dello Spazio Teatro No’hma, domenica 18 febbraio 2024 alle ore 17, si terrà un evento unico: la rappresentazione di “R.R.” a cura della compagnia Farmacia Zooè, fondata nel 2006 a Marghera. L’opera, liberamente ispirata al romanzo di Marco Salvador “Processo a Rolandina“, narra la straordinaria vicenda di Rolandina Roncaglia, una figura del XIV secolo che sfida i confini di genere in un percorso ancor oggi attuale.

Rolandina Roncaglia, nata maschio col nome di Rolandino nel 1327 a Padova, si trasferisce a Venezia a 19 anni per abbracciare la sua identità femminile, con la “A”. Attraversando il confine dei generi, tra vendita di uova e la prostituzione, Rolandina compie un coraggioso percorso di autodeterminazione. Questo viaggio affascinante è messo in scena attraverso il monologo scritto e interpretato magistralmente da Marco Duse, sotto la guida del regista Gianmarco Busetto.

Marco Duse, indossando una gonna bianca e una rigida camicia dal taglio militare, manifesta visivamente le due nature di Rolandina, sottolineando la contrapposizione tra la grazia e la severità, la leggerezza e l’austerità. Questo connubio di elementi offre uno spettacolo visivo unico, arricchito dalla maestria tecnica e narrativa dell’attore.

Caratteristico delle produzioni della compagnia, l’ambientazione è minimalista, con pochi oggetti in scena e l’uso costante di una videocamera. La colonna sonora elettronica, talvolta vicina al rumore, crea un contrasto suggestivo con la musica dell’epoca di riferimento, sottolineando l’unicità del racconto. L’attore, giocando con il mezzo tecnologico, manipola il fuoco, le inquadrature e l’esposizione per creare effetti visivi stranianti e poetici.

La storia di Rolandina, come sottolineato da Livia Pomodoro, Presidente dello Spazio Teatro No’hma, è un racconto delicato e struggente che celebra l’amore in tutte le sue forme. Il sottotitolo “Dimmi che mi ami per i miei occhi soltanto” riflette la padronanza di Rolandina del proprio corpo, anche se non può controllare il suo destino.

Lo spettacolo del 18 febbraio sarà visibile in streaming attraverso i canali del teatro. L’ingresso è gratuito, ma è necessaria la prenotazione.

Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito www.nohma.org o scrivere a nohma@nohma.it.