Caligula’s Party: esplorazione coreografica tra potere e mostruosità umana al Teatro Elfo Puccini

Dal 20 al 25 febbraio  al Teatro Elfo Puccini di Milano – sala Bausch –  sarà l’occasione per  un pieno di emozioni con la rappresentazione di “Caligula’s Party“, il terzo spettacolo del progetto coreografico “Indagini sulla mostruosità” di Chiara Ameglio. La performance, liberamente ispirata a “Caligola” di Albert Camus, promette di essere un viaggio unico attraverso i confini della danza, della drammaturgia e del confronto con la mostruosità umana.

Il progetto “Indagini sulla mostruosità” nasce nel 2018 con l’obiettivo di esplorare la figura del mostro come strumento di indagine sui concetti di nemico, antieroe e paura nella società contemporanea. Chiara Ameglio, con la collaborazione alla creazione di Marco Bonadei e la drammaturgia di Aureliano Delisi, ha creato uno spazio dove il corpo e la parola si fondono per esplorare il valore negato all’inammissibile e all’errore nel presente.

“Caligula’s Party” prende ispirazione dall’opera teatrale di Albert Camus, offrendo una reinterpretazione unica del suo personaggio principale. Caligola, chiuso nelle sue stanze, emerge come un imperatore in lutto per la perdita del senso della vita. Combatte contro le logiche della società e del potere che rappresenta, ossessionato dall’impossibile, in una dialettica interiore che lo frantuma.

Il personaggio di Caligola, interpretato da Chiara Ameglio, si rivela una creatura provocatoria e indifferente che si manifesta al mondo attraverso una condotta immorale e oscena. I controvalori che lo guidano sfidano la norma e le regole approvate, mettendo in discussione i limiti, le forzature, le ipocrisie che spesso conducono all’infelicità silenziosamente.

Caligola è presentato come un mostro che si assume il compito di mostrare ciò che la società non vuole vedere, ribaltando la pubblica morale. Mosso da una fame di libertà e verità, non è il mostro esiliato, ma il re della festa a cui tutti sono invitati. È un anarchico incoronato che scende in piazza come puro esempio di un’umanità che la società non riesce a sopportare.

Chiara Ameglio sottolinea che “C” sta soprattutto per Chiara stessa. Caligola, Cherea, Chiara, Camus – chi è C? Caligola è il monarca assoluto, mentre Cherea è la sua antitesi. “C” rappresenta soprattutto Chiara, che trova difficile empatizzare con Caligola a causa della frattura che agisce su di sé e sul mondo, destabilizzante, inumana e pericolosa.

“Caligula’s Party” si presenta come un’opera intensa, un viaggio nel delirio di onnipotenza, nel potere del creatore e nell’atto di distruggere. L’opera sfida gli spettatori a riflettere su quanto possa essere affascinante e pericoloso il potere, invitandoli a interrogarsi sulla possibilità di distruggere tutto senza distruggere anche se stessi.