Forbici & Follia: l’esilarante giallo interattivo che coinvolge il pubblico, in scena al Manzoni di Roma – recensione

Forbici & Follia è l’unico spettacolo nel panorama teatrale, che riesce ad amalgamare tutti i generi che appassionano gli spettatori, senza stancarli: giallo/dramma/commedia/cabaret/improvvisazione/interazione col pubblico.

Questo spettacolo è attualmente in scena al Teatro Manzoni di Roma, dove replicherà fino al 29 marzo, così come annunciato nel nostro articolo di presentazione, a cui vi rimandiamo per altre notizie, circa il cast, date orari e prezzi.

RECENSIONE
Mentre ci si sistema in platea e in galleria, lo spettacolo è già iniziato. Con il proprietario gay della parruccheria ( Max Pisu ) che si affaccenda sia che con frenetica attività sia con atteggiamenti e abiti molto coloriti e la sua shampista (Lucia Marinsalta) che ricevono i loro clienti a ritmo di musica. Il cast si completa con Nino Formicola (commissario), Giancarlo Ratti (antiquario), Roberta Petrozzi (jet-set lady) e Giorgio Verduci (improbabile agente scelto di polizia).

Le carte vincenti di Forbici&Follia sono 3:

1) Marco Rampoldi per la regia e sceneggiatura e insieme a Gianluca Ramazzotti per l‘adattamento, sullo scoppiettante testo di Paul Pörtner, pièce teatrale seconda soltanto a “Trappola per topi” di Agatha Christie per durata di repliche nei teatri di tutto il mondo.

2) La trama esilarante, folle.

3) Il coinvolgimento del pubblico. 

La prima parte dello spettacolo è quasi ridonante di informazioni che poi diventeranno indizi per la soluzione del caso.

Iniziano ad arrivare i clienti, primo un uomo con una valigetta (sospetta) che afferma essere un antiquario ma che ha qualcosa in essere con la shampista. Due uomini per farsi fare barba e capelli e che si scoprirà essere il commissario e il suo assistente. Una signora altolocata moglie di un politico, dal parlare borioso e a modo ma che cambia repentinamente quando avvertirà del pericolo passando ad un linguaggio colorito con inflessioni dialettali che svelano le sue origini popolane.

Dal piano superiore proviene musica classica suonata al pianoforte ad alto volume che è un vero tormento sia per i clienti ma in particolare del coiffeur che, costretto a subirla ogni giorno, si lascerà scappare ad alta voce intenti omicidi nei confronti della pianista. Ma tutti i presenti hanno dei moventi con la vecchia pianista del primo piano che è anche padrona dell’intero stabile. All’improvviso, preceduto da un urlo agghiacciante, l’omicidio della signora avverrà veramente.

Chi sarà a scoprire il cadavere? La shampista quando si precipiterà al piano di sopra per appurare la ragione dell’urlo. Immediatamente il commissario e il suo assistente prenderanno in mano la situazione e ingiungeranno ai presenti di non lasciare il salone perché uno di loro potrebbe essere l’assassino. Per scoprirlo avrà bisogno di interrogare i testimoni. Quali? Tutti gli spettatori in sala. E qui realmente l’informazione che la compagnia da l’unico spettacolo interattivo in cui il pubblico è il vero protagonista e decide chi è il colpevole” è tutta vera.


Durante l’intervallo gli attori non fanno pausa.
Alcuni offrono caffè, altri si avvicinano agli spettatori per dare la loro versione dei fatti nel tentare di sbrogliare la matassa dell’intricata vicenda. Nel secondo atto il Formicola, commissario promosso a pieni voti, esamina la maggior parte delle testimonianze dando rilievo ai dubbi e sospetti coinvolgendo il pubblico in sala e imponendo agli indagati di eseguirle seduta stante. E qui si aggiunge ulteriore ilarità a quella goduta nel primo atto. Alla fine, è il pubblico a indicare per alzata di mano chi ritiene come colpevole e che alla fine confesserà il delitto e il motivo che l’aveva spinto a compierlo.

Tutto si svolge nella surreale commedia “Forbici e follia”, dove le forbici diventano l’arma del delitto e la follia si diffonde sia tra gli attori che nell’incalzante sviluppo della trama.

Spoiler! Ogni sera l ‘assassino sarà diverso e allora tocca andare a rivederlo almeno altre tre volte per le soluzioni diverse. Bravi tutti!