Billy Elliot fa ballare tutti al Sistina Chapiteau con l’imperdibile spettacolo di Massimo Romeo Piparo!

Grande debutto per la squadra dello spettacolo firmato dal rinomato regista Massimo Romeo Piparo e prodotto dalla PeepArrow Entertainment.

Lo spettacolo sarà in scena al Sistina Chapiteau di Milano dal 4 aprile al 14 aprile, offrendo al pubblico l’opportunità di immergersi completamente nell’universo di Billy Elliot.

Per altre info sullo spettacolo, date, orari e prezzi, vedi articolo di presentazione.

RECENSIONE
Grandi attori prestano la loro interpretazione e voce ai personaggi principali: Giulio Scarpati è Jackie Elliot il padre di Billy, Rossella Brescia e l’anaffettiva maestra di ballo che scopre il prodigioso talento del piccolo Elliot, interpretato dal giovanissimo Emiliano Fiasco.

La scenografia é la prima cosa che colpisce essendo molto realistica, davvero impressionante, che coinvolge gli spettatori in un’Inghilterra riconoscibile dai dettagli che sono fondamentali per creare un’atmosfera poco gioiosa, ma che restituisce quell’aria battagliera e rivoluzionaria tipica degli anni 80.

Una cittadina del nord dove la miniera costituisce l’unica fonte di sostegno. È proprio la storia di sfondo ad essere coprotagonista prepotente ed intensamente emotiva del racconto di Billy Elliot. Le parti corali con cui inizia lo spettacolo e che si susseguono durante tutto lo show sono un vero impatto e riescono a raccontare in musica uno spaccato della società, di una società forte, valorosa e intraprendente.

Una società nella quale la famiglia e l’unione sono tutto e che paradossalmente producono un effetto accogliente nonostante la ruvidezza dei comportamenti, l’assenza degli abbracci, la superficialità con la quale si affronta il cambiamento, qualcosa o qualcuno che non è standardizzato e che non segue gli schemi prefissati proprio da quella stessa società. Allo stesso tempo è proprio questa durezza che permette la nascita di esemplari che nella storia hanno portato avanti un baluardo, un esempio, un segno distintivo che è stato poi seguito da altri, producendo nuova vita.

Nello spettacolo anche questa società balla: tutti ballano, dal maestro di boxe all’operaio, dal poliziotto più severo alla mamma che protegge i propri figli dalle manifestazioni politiche. Billy Elliot fa ballare tutti: ed è questo il puntoforte di questo show.

Le coreografie raccontano esattamente quello che sta accadendo in una maniera meticolosamente perfetta: gli incastri tra tutti i personaggi (e non sono pochi!) Sono sorprendenti. La manifestazione politica diventa una marcia di tamburi, l’avanzata dei poliziotti diventa un passo di tip tap, la lezione di boxe un’esibizione di hip-hop.

Le musiche sono travolgenti e i ballerini professionisti creano con i loro corpi una narrazione quasi perfetta.

Quello che mi aveva sorpreso e lasciato il film lo rivedo nello spettacolo a teatro: un ragazzo incompreso che lotta contro tutto e tutti pur di raggiungere il proprio sogno Forse potrebbe sembrare una storia un po’ anacronistica ma non lo è affatto. Billy Elliot rimane un simbolo di crescita, formazione e sensibilizzazione di una società bigotta che purtroppo è ancora presente nel mondo.

Se volete far parte di questa rivoluzione non vi resta altro che mettere le scarpette da ballo e andare a teatro!

Crediti foto: Gianluca Saragò!

Guarda qui il curtain call.