La Sala A2A del Teatro Franco Parenti, una nuova Sala da 150 posti, per la cui realizzazione sono intervenuti i finanziamenti delle società A2A e Artemide, è stata appena inaugurata e sta accogliendo un’esperienza teatrale unica e toccante che, come in un abbraccio, ben si presta a creare la scenografia ideale per il testo teatrale che deve prendere vita, trasferendo sul pubblico tutte le vibrazioni che si trasformeranno come un’arma per combattere il dolore.
Questo spettacolo dal titolo “Chi Come Me” (già tutto un programma), porta in scena la complessità e la profondità del disagio giovanile e si afferma come un’opera imperdibile firmata da Andrée Ruth Shammah, adattata dal testo di Roy Chen, e si preannuncia come un viaggio emozionale attraverso le vite di cinque adolescenti ospiti di un centro di salute mentale.
Lo spettacolo, presentato alla stampa il 4 aprile 2024, promette di trasportare il pubblico in un mondo di sentimenti ed esperienze autentiche e il 5, 6 e 7 aprile, sono già andate in scena le tre preview programmate, alle quali seguirà la prima nazionale il 9 aprile, per replicare fino al 4 maggio.
L’ispirazione per “Chi Come Me” nasce da un incontro significativo tra l’autore Roy Chen e alcuni giovani ospiti di un centro di salute mentale a Tel Aviv nel 2019. Invitato a partecipare a una lezione di teatro, Chen è stato colpito dalla profondità delle emozioni e delle esperienze dei ragazzi, che hanno ispirato la creazione di questo dramma teatrale.
LA TRAMA
Lo spettacolo ruota attorno a cinque protagonisti adolescenti tra i 13 e i 17 anni, ciascuno con le proprie sfide e battaglie personali. I ragazzi partecipano alle lezioni teatrali della giovane insegnante di teatro che il direttore dell’istituto ha voluto per aiutarli a esprimere le proprie emozioni. Dapprima riluttanti, diventano pian piano capaci di condividere quello che provano grazie al teatro.
I PERSONAGGI
Samuele Poma interpreta il ruolo di Barak (16 anni); Federico Di Giacomo, è Emanuel (14 anni); Chiara Ferrara, interpreta Alma (17 anni); Amy Boda, è Tamara/Tom (15 anni) e Alia Stegani, interpreta Ester (13 anni).
Tra questi, saranno particolarmente da attenzionare Alma, una giovane dal carattere instabile, che oscilla tra euforia e sconforto, e Tom/Tamara, un adolescente maschio intrappolato in un corpo che non sente suo. Attraverso le loro storie e quelle degli altri personaggi lo spettacolo affronta tematiche delicate come disturbi psichici, autismo, disforia di genere e altro ancora, con un tocco di lucidità e profonda empatia.
I giovani attori sono affiancati da Elena Lietti nel ruolo di Dorit, la nuova insegnante di teatro, Paolo Briguglia in quello del Dott. Baumann, direttore del reparto giovanile di “Oròt” mentre Pietro Micci e Sara Bertelà interpretano tutti i genitori dei giovani protagonisti.
LO SPETTACOLO
Dopo il debutto al Teatro Ghesher di Giaffa nel 2020, “Chi Come Me” ha ottenuto un grande successo, rimanendo in cartellone fino ad oggi. La sua capacità di toccare le corde emotive del pubblico e di dare voce alle esperienze dei giovani protagonisti lo rende un’opera teatrale straordinaria e imprescindibile. Naturalmente l’opera messa in scena dalla regista Shammah al Teatro Parenti sarà molto diversa da quella israelina, essendo stata adattata per il pubblico italiano, che la regista ben conosce con la sua lunga esperienza.
Incontri Speciali: In occasione dello spettacolo, il pubblico avrà l’opportunità di partecipare ad un incontro con Paolo Milone, un esperto di psichiatria d’urgenza. Con umanità e intimità, Milone condividerà la sua esperienza nel trattare con il dolore degli altri e nel cercare di fornire supporto anche quando le risorse sono limitate. Un’opportunità unica per comprendere meglio il mondo della salute mentale e l’importanza della compassione e della presenza umana.
L’ingresso a questo incontro è libero e gratuito con il biglietto dello spettacolo.
“Chi Come Me” è un vero un viaggio profondo nell’animo umano e nelle esperienze dei giovani che affrontano il disagio mentale. Con la sua sensibilità e autenticità, questa produzione promette di lasciare un’impronta indelebile nel cuore degli spettatori, invitandoli a riflettere sulla complessità della mente umana e sull’importanza della comprensione e dell’accettazione.
SCHEDA SPETTACOLO
Chi Come Me
di Roy Chen
adattamento, regia e costumi Andrée Ruth Shammah
traduzione dall’ebraico Shulim Vogelmann
con in o.a. Sara Bertelà, Paolo Briguglia, Elena Lietti, Pietro Micci
e con Amy Boda, Federico De Giacomo, Chiara Ferrara, Samuele Poma, Alia Stegani
allestimento scenico Polina Adamov
luci Oscar Frosio
musiche di Brahms, Debussy, Vivaldi, Saint-Saëns, Schubert … e Michele Tadini
assistente alla regia Diletta Ferruzzi
assistente allo spettacolo Beatrice Cazzaro
consulenza vocale Francesca Della Monica
direttore dell’allestimento Alberto Accalai
direttore di scena Paolo Roda – elettricista Domenico Ferrari
fonico Marco Introini– sarta Marta Merico
scene costruite da Riccardo Scanarotti – laboratorio del Teatro Franco Parenti
costumi realizzati da Simona Dondoni – sartoria del Teatro Franco Parenti
gradinate costruite da Pietro Molinaro – Scena4
si ringrazia Bianca Ambrosio per averci fatto conoscere Roy Chen Produzione Teatro Franco Parenti
DURATA 1h50’
ORARI
venerdì 5 Aprile h 20.15 Preview
sabato 6 Aprile h 20.15 Preview
domenica 7 Aprile h 17.00 Preview
prima nazionale martedì 9 Aprile h 20.00
martedì h 19.30
mercoledì h 20.30
giovedì h 19.45
venerdì e sabato h 20.15
domenica h 17.00
BIGLIETTI
SETTORE A intero 36€ (senza assegnazione)
SETTORE B POSTO UNICO (senza assegnazione)
intero 30€
under26/over65 18€
convenzioni 22€
Tutti i prezzi non includono i diritti di prevendita.
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.