‘Pigiama per Sei’ al Teatro Manzoni: una commedia irresistibile che cresce ogni stagione

Il Teatro Manzoni di Milano  sta ospitando sul suo palco,  fino al 28 aprile, la terza stagione della commedia brillante “Pigiama per sei” di Marc Camoletti. Questo spettacolo ha visto crescere esponenzialmente il suo successo, da una stagione all’altra, ed è diventato un appuntamento immancabile per gli amanti della commedia brillante e degli equivoci divertenti.

Per altre notizie sullo spettacolo, cast completo, date orari e prezzi, vedi il nostro articolo di presentazione.

TRAMA
La trama si dipana intorno a un triangolo amoroso che si complica sempre di più, con sfaccettature sempre nuove e l’equivoco delle due donne di nome Brigitte. L’ambientazione negli anni ’80 aggiunge un tocco di nostalgia, con il telefono rosso a muro che diventa un elemento iconico, un simbolo di un’epoca senza cellulari e di un’innocenza perduta. Questo telefono, che diventa un’arma impropria nelle mani dei personaggi, indica che siamo in un’epoca diversa, dove le situazioni si risolvono senza l’ausilio della tecnologia moderna.

Foto di Antonella Cucchiara

LO SPETTACOLO
La commedia si snoda attraverso situazioni sempre più intricate e equivoci che coinvolgono ogni personaggio. Quello che inizia come un classico triangolo amoroso tra lei, lui e l’altro, si trasforma in un rombo quando l'”altro” diventa un alibi per coprire una tresca coniugale. La confusione si amplifica ulteriormente quando una cameriera viene scambiata per l’amante del marito, creando un vortice di risate e malintesi che coinvolge tutto il cast.

Sebbene ambientata negli anni ’80 in Francia, “Pigiama per sei” ha una rilevanza universale che si estende oltre i confini geografici e temporali. I temi eterni del tradimento, della coppia, del matrimonio e dell’amore sono trattati con leggerezza e ironia, rendendo la commedia attuale e coinvolgente per ogni spettatore.

Con un cast affiatato, situazioni ingarbugliate e la regia attenta di Marco Rampoldi, “Pigiama per sei” è una vera macchina da guerra sincronizzata per far ridere e divertire il pubblico. Il suo successo è anche merito del talento di tutti gli attori che danno vita a questi personaggi eccentrici e divertenti:
Rita Pelusio brilla nel ruolo della donna delle pulizie sopra le righe, mentre Laura Curino sorprende con la sua chiave comica inaspettata. Max Pisu interpreta in maniera perfetta,  il marito che cerca di mascherare la propria Brigitte come la fidanzata dell’esilarante Antonio Cornacchione, mentre Roberta Petrozzi, con la sua eleganza, aggiunge ulteriori complicazioni come una Brigitte sbagliata al momento sbagliato. Rufin Doh, nel ruolo del giardiniere, aggiunge un ulteriore elemento di caos e sorpresa alla situazione.

Foto di Antonella Cucchiara

La commedia non si limita a intrattenere, ma offre anche una sottile critica nei confronti di certe classi sociali, in particolare la borghesia. Gli “ultimi”, rappresentati dai personaggi umili come la donna delle pulizie e il giardiniere, si contrappongono ironicamente alla borghesia decadente e ipocrita.

Questo confronto sociale aggiunge un ulteriore livello di significato alla commedia, che continua a far ridere il pubblico con situazioni esilaranti e battute ben calibrate.

UN CONSIGLIO
“Pigiama per sei” è un’esperienza teatrale che promette risate e divertimento senza fine, pertanto se siete in cerca di una serata di puro divertimento e di una commedia che vi farà ridere fino alle lacrime, “Pigiama per sei” al Teatro Manzoni è l’appuntamento da non perdere, anche in questo fine settimana che la città è invasa da eventi per il ‘Fuori Salone’.

Gli applausi calorosi e le risate, a scena aperta, lungo tutto lo spettacolo e gli applausi finali che sembrano noin finire mai,  sono la testimonianza di un successo che continua a crescere di stagione in stagione.

Credito foto di copertina  @Laila Pozzo
Credito video di @Redazione

OTRE LO SPETTACOLO
Un grazie a  Manola Sansalone dell’Ufficio stampa e il suo staff,  al Ristorante Felice al Testaccio e all’Associazione Italiana Sommelier per rendere piacevoli le presentazioni degli spettacoli e naturalmente all’eclettico direttore artistico Alessandro Arnone, per rendere possibile  tutto questo.