Una Giornata Qualunque del Danzatore Gregorio Samsa: un’immersione nel mondo di Kafka al Franco Parenti di Milano

Nel cuore della scena teatrale italiana, dal 23 al 25 aprile 2024, si terrà uno spettacolo unico: “Una Giornata Qualunque del Danzatore Gregorio Samsa“. Un’opera di drammaturgia e regia a firma di Eugenio Barba, Lorenzo Gleijeses, e Julia Varley, con quest’ultimo anche protagonista sul palco. Le musiche originali e le partiture luminose sono curate da Mirto Baliani, mentre gli oggetti coreografici sono opera di Michele Di Stefano.

Eugenio Barba, figura di spicco nel panorama teatrale contemporaneo, accompagna da tempo Lorenzo Gleijeses, valorizzando le sue qualità e intuizioni. Questo percorso ha generato spettacoli, incontri e seminari in tutta Europa, solidificando il legame tra Barba, Julia Varley e Gleijeses. Questa produzione, firmata da Barba al di fuori dell’Odin Teatret, nasce da un’accostamento inusuale: l’opera di Kafka e gli oggetti coreografici di Michele Di Stefano.

Lo spettacolo intreccia tre narrazioni distintive: elementi biografici di Kafka, la storia di Gregorio Samsa da “La Metamorfosi” e l’immaginario di un danzatore omonimo. Quest’ultimo rimane prigioniero della ripetizione ossessiva dei suoi movimenti performativi, in vista di un debutto imminente. Samsa, convinto che la perfezione tecnica derivi dalla ripetizione ossessiva, si trova però ad affrontare un limbo in cui si sfumano i confini tra reale e immaginario, tra lavoro e vita personale.

Il processo creativo di “Una Giornata Qualunque del Danzatore Gregorio Samsa” ha radici profonde. Nel settembre 2015, durante una residenza all’Odin Teatret, Lorenzo Gleijeses e Mirto Baliani lavoravano a materiali coreografici con Michele Di Stefano. Julia Varley, regista e collaboratrice di lunga data di Gleijeses, si unì a loro. Questa collaborazione collettiva si basa su un intenso lavoro di concezione scenica, in cui ogni gesto, parola e movimento sono deliberati e studiati.

Lorenzo Gleijeses, attore anfibio del teatro contemporaneo, incarna la versatilità e la dedizione al lavoro. Figlio d’arte, ha abbracciato un percorso di “lavoro su sé stesso” sin da giovane, guidato da Julia Varley. Questo approccio, tipico dell’Odin Teatret e di altri gruppi teatrali innovativi, ha plasmato la sua drammaturgia d’attore. È un teatro che lavora non solo per il testo, ma con il testo, creando un organismo scenico vibrante ed energico.

Eugenio Barba, dopo 55 anni di teatro con attori dell’Odin Teatret, si lancia in un nuovo viaggio con Lorenzo, Mirto e Manolo. Questa “tradimento” è, per Barba, un ritorno alle radici, al suo mondo. Il suo teatro è come il mare, un elemento che richiede un partner, un individuo disposto a spingere insieme verso nuove profondità.

 

ORARI
martedì 23 Aprile – 20:00
mercoledì 24 Aprile – 19:45
giovedì 25 Aprile – 21:00

PREZZI
SETTORE A (file A–I)
intero 25€
SETTORE B (file L–R)
intero 20€; under26/over65 18€; convenzioni 18€
SETTORE C (file S–ZZ)
intero 15€; under26/over€ 12
Tutti i prezzi non includono i diritti di prevendita.

Info e biglietteria
Biglietteria
via Pier Lombardo 14
02 59995206
biglietteria@teatrofrancoparenti.it