Ambiente: 5 mln di euro dall’UE per il progetto di fitobonifica della foresta della goccia alla Bovisa

Diciotto ettari di verde spontaneo salvati dalla contaminazione e restituiti alla città.

Milano, 26 maggio 2024 – Il Comune di Milano ha ricevuto un importante finanziamento di 5 milioni di euro dall’Unione Europea, tramite il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), per il recupero e la riqualificazione della Foresta della Goccia. Questo progetto innovativo punta a incrementare il verde urbano utilizzando soluzioni basate sulla natura (Nature Based Solutions).

Il progetto vede la collaborazione di numerosi partner prestigiosi. Il Comune di Milano, in qualità di capofila, lavora insieme all’Osservatorio La Goccia, che include il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), l’Università Bicocca, il Museo di Storia Naturale di Milano, varie associazioni locali e startup scientifiche. Altri partner di rilievo includono Ambiente Italia, il Politecnico di Milano -Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU), Climateflux GmbH, Open Impact Srl, Eutropian e FROM Srl. Anche Terra Preta, CFU Italia Nostra e Progetto Natura Onlus partecipano attivamente al progetto.

La Foresta della Goccia copre un’area di 18 ettari, originariamente un sito industriale contaminato, noto per la presenza degli ex gasometri della città. Il progetto di fitobonifica prevede l’uso di tecniche di fito-risanamento, sfruttando la capacità delle piante e della biodiversità di purificare il suolo e degradare le sostanze inquinanti.

Negli ultimi decenni, la foresta si è sviluppata spontaneamente. Ora, con il sostegno della ricerca, saranno approfonditi e analizzati i processi organici necessari per eliminare la contaminazione del terreno. L’ecosistema della Goccia e la biodiversità saranno valorizzati, promuovendo un approccio innovativo che coinvolge varie specie animali e vegetali presenti o potenziali.

Uno degli obiettivi principali del progetto è coinvolgere la cittadinanza nel processo di rigenerazione. Saranno organizzate attività informative per raccontare l’evoluzione del progetto, permettendo alla comunità di comprendere l’importanza e l’innovatività dell’intervento. Inoltre, il Comune di Milano, come richiesto dall’Unione Europea, dovrà condividere le azioni e i risultati del progetto con altre città coinvolte nel bando, quali Est Ensemble Grand Paris, Malaga e Fiume, per favorire la replicabilità delle soluzioni adottate.

Grazie ai fondi ottenuti, che coprono l’80% dell’investimento totale di circa 6,3 milioni di euro, sarà possibile anche recuperare uno degli edifici ex industriali presenti nell’area. Questo edificio sarà ristrutturato utilizzando tecniche a impatto zero e sarà utilizzato dai partner del progetto durante le fasi operative. Al termine dei lavori, lo spazio sarà restituito alla comunità, arricchendo ulteriormente il patrimonio urbano di Milano.