Fiume, quando il fumetto racconta la Storia

Artisti, letterati, aviatori un po’ dandy, politici, avventurieri, scienziati e musicisti; una “Città di Vita”, libera, entusiasta, dove le utopie sembravano divenire realtà; azioni eroiche e ardimentose, colpi di scena e divertenti imprevisti: sono i protagonisti e il soggetto perfetti per un romanzo d’avventura, o  – perchè no – per una storia a fumetti.

Proprio  l’intento di ripercorrere e far conoscere l’impresa di Fiume,  a quasi cent’anni dagli avvenimenti storici, ha spinto Carlo Sicuro e Manlio Bonati a realizzare Fiume – l’epica impresa di Gabriele d’Annunzio e dei suoi uomini 1919 – 1920 (Allagalla editore).

Graphic novel illustrato da Yildirim Örer e Mauro Vecchi, Fiume narra con vivacità e immediatezza le turbinose vicende del Comandante Gabriele d’Annunzio e i suoi Legionari, soffermandosi particolarmente, oltre che sul Vate, sulle figure di Guido Keller, l’Asso di Cuori, eccentrico aviatore, nudista, vegetariano, sempre accompagnato dalla sua fedele aquila addestrata, e dello scrittore Giovanni Comisso, volontario nel primo conflitto e in seguito associatosi a d’Annunzio nel periodo fiumano.

Tra le pagine appaiono anche altri nomi celebri coinvolti a vario titolo nell’esperienza fiumana, come Arturo Toscanini, Enrico Fermi, Alceste de Ambris, Filippo Tommaso Marinetti, Benito Mussolini, Ettore Muti.

Per raccontare l’epopea di Fiume, dal Volo su Vienna al celebre lancio del pitale su Montecitorio di Keller, passando per la rivoluzionaria Carta del Carnaro e i malumori di Nitti “Cagoia”  fino al drammatico Natale di Sangue, gli autori hanno utilizzato fotografie e immagini d’epoca, per restituire con maggiore vividezza e verosimiglianza ambientazioni e fisionomie dei personaggi; inoltre Manlio Bonati, già soggettista per diverse riviste di fumetti e biografo di Vittorio Bottego, si è servito della sua vasta biblioteca sull’argomento.

Il risultato è un testo avvincente, che rende con efficacia l’atmosfera intensa, concitata e folle del biennio fiumano e il successivo esilio volontario di d’Annunzio nella gabbia dorata del Vittoriale, che, parimenti ai suoi compagni di ventura, visse gli anni successivi nell’indelebile ricordo della Città di Vita.

Come scrive Carlo Sicuro nell’introduzione (…) questa vicenda storica pare proprio nata per divenire fumetto, dopo quasi un secolo. La storia di Fiume diviene quindi leggenda, ma leggenda non è perché tutto è vero.


Fiume L’epica impresa di Gabriele d’Annunzio e dei suoi uomini 1919-1920

Allagalla editore, 19 euro
allagalla.it