Fantastico cast per Mamma Mia con la musica travolgente degli Abba
Che il rituale abbia inizio: per il pubblico al Teatro Arcimboldi a Milano la messa in scena di Mamma Mia con la regia di Massimo Romeo Piparo ha il valore di un rituale da vivere per qualche ora di allegria contagiosa, in un tripudio di colori e di bella musica. C’è poco da scoprire – non è questo che conta -, perché la storia è nota, con Sofia che invita al suo matrimonio tre che erano stati delle «fiamme» della madre: ognuno potrebbe essere suo padre. Le canzoni degli Abba e la musica travolgente sono altrettanto note e hanno deliziato generazioni di appassionati, scatenando emozioni e un’allegria piena di colore. Il cast è ad alto livello con i tre potenziali padri interpretati da tre attori particolarmente di successo. Sergio Muniz e Paolo Conticini dimostrano anche di saper cantare con un’ottima voce. Ottimamente calati nei loro ruoli di potenziali padri appaiono tutti e tre e Luca Ward, affascinante voce italiana di Russell Crowe, gioca col pubblico definendosi Il gladiatore, il personaggio che ha reso soprattutto noto l’attore neozelandese. Ugualmente una gran bella voce dimostra Sabrina Marciano (la madre Donna), che vanta una ottima esperienza in fatto di musical. Ma anche tutti gli altri personaggi hanno una personalità ben delineata in grado di conquistare il pubblico, dalle amiche di Donna, la seduttrice Tanya (Laura Di Mauro) e la scatenata Rosie (Elisabetta Tulli), il tranquillizzante e positivo fidanzato Sky (Jacopo Sarno), fino a Sofia (Eleonora Facchini), emozionata, incasinata, pronta a emulare la protagonista del Laureato nella scena finale del film.
In scena, sopra la bianca costruzione, che fa da casa e bed & breakfast della madre, sta l’orchestra, che permette di vivere appieno la musica. Già la storia e le canzoni sono ricche di colore: ad accentuarlo concorrono i video che scorrono sul fondo, dando l’ambientazione da isoletta greca, con mare e cielo blu giocati con colori talmente carichi da immergere gli spettatori in un mondo quasi surreale. E allora il rito è davvero compiuto, pieno di allegria contagiosa. Ancor più si compie a fine spettacolo, quando, con tutto il cast in scena e i protagonisti in sfavillanti tutine con paillettes argento, gli spettatori iniziano a ballare sulla poltrona al ritmo delle canzoni, mentre le parole scorrono sul fondo alternandosi al titolo del musical.
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