E’ in scena al Teatro Libero di Milano, ancora per una sola replica, lo spettacolo “Come Sono Diventato Stupido“, presentato nel nostro precedente articolo a cui vi rimandiamo per altre info su cast, orari e prezzi.
LA RECENSIONE:
Come sono diventato stupido. È questo ciò che Antoine vorrebbe: diventare uno stupido. Ma purtroppo, nonostante i molteplici tentativi, non riuscirà nel suo intento. È un ragazzo dotato di un intelligenza particolare, sensibile e superiore alla media. Il resto del mondo?
Tutti idioti, gente senza idee e certezze, dei perfetti imbecilli ecco!
Svariate volte tenta di risolvere la sua difficoltà a partecipare alla vita quotidiana con un unico obiettivo: diventare uno stupido.
Lui vorrebbe smettere di capire le cose e vivere con semplicità ciò che la vita offre: vorrebbe comprare vestiti, seguire avvenimenti sportivi, commentare gli ultimi modelli di macchine, vorrebbe essere come tutti gli altri, non distinguersi dalla massa.
Farà di tutto per raggiungere il suo obiettivo: alcolismo, gruppi di educazione al suicidio, giocare e fare il cretino con i vicini di casa. Non vuole una vita banale, vuole di più.
Una commedia brillante con un testo molto originale. Un’allegra piece teatrale tratta dal romanzo di Martin Page. Lo spettacolo è caratterizzato da una comicità intelligente che fa ridere ma riflettete allo stesso tempo.
La drammaturgia si basa fondamentalmente sull’analisi psicologica del personaggio principale: le sue insofferenze, i suoi disagi. Ma l’assunzione di pillole lo condurrà verso la stupidità.
La scena è essenziale: uno stand di abiti, gli elementi che caratterizzano i diversi personaggi. E poi piccoli oggetti prenderanno spazio nella scena come un susseguirsi di situazioni diverse.