Milano 7 dicembre 2020 – La cerimonia per la consegna degli Ambrogini d’oro di oggi si è svolta a porte chiuse, ma trasmessa in streaming, nella grande Sala Alessi di Palazzo Marino, invece che al teatro Dal Verme, come in passato negli ultimi anni.
Lo svolgimento dell’evento in Sala Alessi non accadeva da 21 anni. Era infatti il 1999, quando l’allora sindaco Gabriele Albertini volle che l’evento avvenisse al Piccolo Teatro.
Causa forza maggiore, la cerimonia si è svolta alla sola presenza del sindaco Giuseppe Sala, del presidente del Consiglio comunale Lamberto Bertolè, dei capigruppo e ovviamente dei premiati, ma senza pubblico.
Il sindaco Beppe Sala nella sua introduzione ha voluto citare la figura di Sant’Ambrogio, patrono della città di Milano, del quale oggi si celebra la festa dicendo: “il santo patrono uomo delle istituzioni laiche e religiose, che combatté il potere quando usato in spregio alla giustizia, sempre dalla parte dei più deboli e più poveri, fece sempre cose giuste in maniera contemporanea, fece quel che doveva nel momento. In questo momento particolare per la nostra città, il mio invito è interpretare il suo insegnamento di uomo che non divise mai, ma unì, che scelse la faticosa strada di mettere assieme pensieri diversi e non creare discriminazioni“.
Poi, ha rivolto un pensiero a chi non c’è più aggiungendo: “è stato un anno difficile, ci saranno delle medaglie alla memoria dedicate a chi ha lottato, ma dobbiamo, anche per rispetto a chi non c’è più, pensare alla Milano che lasceremo ai nostri figli, alla nostra capacità di trasformarci“
La Grande Medaglia d’oro alla Memoria, la massima onorificenza concessa dal Comune di Milano ai cittadini che hanno dato lustro alla città, come giusto che fosse, è stata dedicata agli operatori sanitari morti nella lotta al Covid: “Non c’è gratitudine più forte di quella verso il soccorritore che perde la vita mentre compie il proprio dovere, salvare l’esistenza di un altro essere umano in pericolo“.
DI SEGUITO IL LINK PER CATEGORIA DEI PREMIATI:
Grande Medaglia d’Oro alla Memoria
OPERATORI SANITARI CADUTI SUL LAVORO PER COVID-19
Medaglia d’Oro
Suor Anna Monia ALFIERI
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.